Sara Avoscan, punta di diamante fra gli azzurri

Arrampicata. L'Italia conta sull'agordina nella sfida internazionale di Arco
Sara Avoscan
Sara Avoscan
 
ARCO.
Sara, una freccia ad Arco. L'Italia conta molto sulla climber agordina Sara Avoscan, ai campionati del Mondo di arrampicata sportiva, che per la prima volta si svolgono in Italia. Ad Arco, in Trentino, tutto è a posto per l'appuntamento in programma dal 15 al 24. Le palestre di roccia dell'alto Garda sono già collaudatissime: da quelle parti, si svolge già il «Rock Master», uno degli appuntamenti più importanti a livello mondiale.  L'undicesima edizione della rassegna iridata sarà accompagnata da un altro evento: il primo campionato del Mondo di paraclimbing della storia, per una gara di sicuro successo che ha già calamitato 56 differenti rappresentative nazionali, per un totale di oltre 700 atleti. Tra questi ci sono anche diciannove azzurri, pronti a tenere alto l'onore della nazionale. Nella rosa, la ventiduenne Sara Avoscan, giovane climber, che si era già fatta notare nel mondo dell'arrampicata grazie ai piazzamenti di rilievo ottenuti nel circuito europeo giovanile e alla vittoria della Coppa Italia lead. Le gare di difficoltà sono le predilette dall'atleta di San Tomaso, che anche in azzurro cercherà il risultato proprio in questo settore, concorrendo con atlete di fama internazionale, come la campionessa in carica Johanna Ernst e le forti Jain Kim e Maja Vidmar.  «Sara cercherà di replicare i bei successi ottenuti nella passata stagione, con i buoni piazzamenti in Coppa del Mondo - ha spiegato Carlo Beltrame, vice presidente Fasi e coordinatore della squadra nazionale - oltre a Jenny Lavarda, è in Sara che sono riposte le speranze per un risultato italiano in questa specialità».  Le competizioni ad Arco prenderanno il via venerdì 15 con la disciplina dei massi, il boulder, mentre Sara sarà in gara da mercoledì 20, giornata in cui scatteranno le qualificazioni femminili di specialità. (g.s.)

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