San Giorgio, con Antole il divorzio è definitivo

Promozione. De Cian: «Avevamo opinioni differenti». E domenica ci sono i play off col Portomansuè
Di Giacomo Luchetta
Partita in casa del San Giorgio
Partita in casa del San Giorgio

LIBANO DI SEDICO. Scoppia la polemica in casa del San Giorgio e la dirigenza allontana Claudio Antole, il portiere dei biancorossi.

Come ci spiega il ds Paolo De Cian il giocatore non era più in sintonia con la società.

«Una decisione di comune accordo con Claudio e le nostre strade si sono divise. Ci dispiace molto averlo perso, ma i nostri punti di vista ormai erano completamente differenti. Adesso sta giocando il giovane Tiziano Casanova, che sta acquistando esperienza partita dopo partita e siamo contenti delle sue prestazioni. Il San Giorgio non ha sicuramente perso punti per colpa sua».

I draghi di Libano torneranno in campo domenica e per continuare il sogno play off vedersela in casa del Portomansuè. È avranno solo un risultato: la vittoria.

«Non ci sono molto calcoli da fare, perché se vogliamo andare avanti dobbiamo vincere, il pareggio non basta visto che siamo arrivati dietro in classifica. Durante il campionato abbiamo incontrato già i nostri avversari, pareggiando all'andata e perdendo nel girone di ritorno. Nel match in casa nostra avevamo giocato molto bene e forse il pareggio ci era stato stretto per quello che avevamo mostrato in campo. Le squalifiche e gli infortuni invece ci avevano condizionato nella partita di ritorno e avevamo giustamente perso».

«Dobbiamo dare il massimo per tutti i novanta minuti - continua il ds dei draghi – e poi vedremo se sarà stato sufficiente, ma in ogni caso dobbiamo uscire dal terreno di gioco a testa alta. Sono convinto che se giocheremo da San Giorgio, e con questo intendo la squadra vista nel girone di andata, allora potremo giocarcela con chiunque da qui fino alla fine. Se invece, purtroppo, scenderemo in campo come abbiamo fatto negli ultimi due mesi perderemo di sicuro e sarebbe meglio rimanere direttamente a casa a questo punto. Negli ultimi match abbiamo avuto molte difficoltà nel fare gol e questo è dovuto da diversi fattori. Abbiamo avuto tanti infortuni e molte squalifiche e credo che alla fine la colpa di un girone di ritorno disastroso sia un po’ di tutti: giocatori, allenatore e dirigenza, compreso me».

Infine il ds commenta la stagione: «Un’andata perfetta e un ritorno che sappiamo tutti com’è andato. C'è il rammarico di aver bruciato quel vantaggio che eravamo riusciti ad accumulare dopo la partita contro il Careni. Se guardiamo la classifica della coppa disciplina ci troviamo negli ultimi posti ed è questo anche che ha influito sui risultati. Nessuna delle prime squadre in classifica ha avuto tante espulsioni come noi».

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