RISCHIO ALCOL PER GIOVANI AL VOLANTE

di VALERIO BERRUTI
Purtroppo si arriva a parlarne sempre quando è tardi. Comunque, la guida in stato di ebbrezza e la sua costante diffusione resta uno dei grandi problemi legati alla sicurezza stradale. Soprattutto se riguarda i giovani. Secondo un’elaborazione dell’Istituto superiore di sanità in Italia sono quasi due milioni e mezzo (1.400.000 maschi e 950.000 femmine) i giovani che rischiano di mettersi alla guida dopo aver bevuto troppo, molti dei quali non hanno una percezione della gravità del problema. I quali ammettono di essere dediti al cosiddetto binge drinking, consumando più di sei bevande in una sola volta. Numeri confermati dallo Studio Passi 2010-2012, da cui emerge che l’11% circa degli intervistati nel campione di popolazione generale del pool di 9.594 Asl ha guidato sotto l’effetto dell’alcol, con un minimo in Basilicata (11,1%) e un massimo in Friuli Venezia Giulia (12,7%).
I rimedi? Il codice della strada ha inasprito le sanzioni ma certo non basta. Così tra gli strumenti per aiutare i giovani a valutare il rischio, da qualche mese c’è “Adrenalina pura”, la nuova app messa a punto dal ministero della Salute per calcolare il tasso etilico nel sangue, che permette anche di scaricare musica: «L’intento è rivolgersi a quei giovani che consumano alcolici con modalità rischiose – chiarisce Emanuele Scafato, direttore dell’Osservatorio alcol dell’Istituto di sanità – spesso influenzati negativamente da mode e tendenze». Vedremo se riuscirà diffondersi più velocemente delle cattive abitudini che vuole cancellare.
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