Per l’Alpe del Nevegal un primo assaggio del bagno di folla

Da oggi verifiche tecniche per i 214 concorrenti iscritti Domani dalle 9.30 le salite di ricognizione sul tracciato
Di Roberto Bona

BELLUNO. Ieri sera la 41ª Alpe del Nevegal, la cronoscalata automobilistica valida per il Trofeo italiano velocità montagna, ha avuto la ormai consueta, succosa anteprima nel centro storico della città. Per iniziativa di un gruppo di appassionati, capitanato da Fabio “Titti” Viel e Omar Burigo, la corsa è tornata a mettersi in bella mostra in piazza dei Martiri, come accadeva negli anni ’50 e ‘60, quando il salotto buono di Belluno ospitava le verifiche dell’evento motoristico. Non poteva mancare, anche questa volta, lo spazio dedicato alla beneficenza con la raccolta di fondi a favore della Fondazione per la ricerca sulla fibrosi cistica che da anni vede i piloti e gli appassionati di motori, bellunesi e non, in prima fila. Da questo pomeriggio (alle 14, alla Nogherazza, scatteranno le verifiche amministrative) la cronoscalata bellunese più ricca di tradizione entrerà nel vivo. Le verifiche, quelle tecniche, si terranno nell’area del campo sportivo Savaris di Castion a partire dalle 14.30 e fino alle 19.30, rappresentano la prima presa di contatto di piloti e meccanici con l’organizzazione che curerà la due giorni di gare. In casa Tre Cime Promotor, come nelle precedenti venti occasioni organizzate dal sodalizio di Giobbe Mastellotto, si è cercato di fare il possibile ed anche di più perché tutto possa funzionare al meglio. Da domani (le salite di ricognizione inizieranno alle 9.30) e fino a domenica il palcoscenico sarà riservato ai piloti, alle vetture, ai meccanici: un formicaio di colori, odori di gomme ed olio, rombi potenti e delicati.

La carica dei 214. Sono 214 i concorrenti iscritti; 67 fra le auto storiche, che si contenderanno l’ottavo trofeo “Mario Facca”, un grandissimo dell’automobilismo bellunese; 147 fra le auto moderne. Fra questi non mancano autentici campioni della specialità come il trionfatore 2014 Andrea Gabat, austriaco; gli italiani Christian Merli, Denny Zardo, Lino Vardanega, Rudy Bicciato, Gianni Marchiol, Uberto Bonucci (tutta gente che nella propria bacheca vanta titoli tricolori e continentali della specialità); gli altri austriaci Felix Pailer e Karl Schagerl.

Valentina contro tutti. Valentina Zen, su Abarth 124 rally, sarà l’unica rappresentante del gentil sesso impegnata quest’anno in Nevegal. In tanti faranno il tifo per lei.

Le “stelle” nostrane. Halley e Antares, le due scuderie feltrine, vogliono brillare sul Colle. Entrambe schierano piloti in grado di divertire.

Lotta in famiglia. Si rinnova, in casa Vettorel, la sfida a distanza fra papà Fabrizio (Peugeot 106 N1600) e il figlio Alessandro (Peugeot 106 E1 1400).

Attenti a quei tre. I bellunesi Roberto Marcon (Marcon R001), Domenico Dall’O’ (Radical Prosport 1300) e Fabrizio Bizzarini (Formula Gloria 1000) sono attesi con curiosità nei gruppi E2B ed E2M.

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