Olimpico vuoto? Giovedì si entra gratis

Mai, prima di allora, la società cortinese si era esposta così, al fine di portare più gente allo stadio, rispetto alle desolanti cornici che hanno caratterizzato questo inizio di stagione in terra ampezzana.

Perché, nonostante una squadra a forte trazione locale, condita da transfer card di assoluto spessore per la Serie A (Gron su tutti), la gente sta disertando lo stadio. Giovedì sera, nella partita che potenzialmente avrebbe portato il maggior numero di spettatori paganti all’Olimpico (arriva il Renon, campione d’Italia), la società decide di lanciare questa provocazione.

Il messaggio che vuole passare è chiaro, ma va chiarito. Non è un problema economico, ma se alla gente l’hockey non interessa per davvero, allora per il futuro, è meglio pensare a fare qualcos’altro. In parole povere: la squadra del paese deve essere un orgoglio per Cortina, non un giocattolo (costoso) per chi, a fatica, cerca di mandare avanti la baracca.

«È pur vero che il nostro stadio è molto grande, e quindi sembra sempre vuoto, commenta il presidente della società ampezzana Lorenzo Lacedelli - ma, dati alla mano, rileviamo che nelle ultime partite i tifosi presenti sulle tribune erano pochi, troppo pochi. E allora abbiamo deciso di lanciare questa provocazione: giovedì, nella partita contro il Renon, tutti potranno entrare gratis: non ci saranno casse, non ci saranno biglietti, non ci saranno controlli. Le porte dell’Olimpico saranno aperte a tutti. Coloro che, invece, possiedono un abbonamento per le tribune (centrale o laterali – settori E, F e G), potranno accedere gratuitamente alla sala Medaglie d’Oro ed essere ospiti della nostra Club House».

Conti alla mano, rilevando le presenze di questa stagione (picco più basso i poco più di 30 paganti, abbonati esclusi, che hanno acquistato il biglietto per la sfida con il Caldaro), la Sportivi Ghiaccio ha rilevato, che in questa situazione, garantire la solita routine per una manifestazione all’Olimpico (costo per il personale delle casse, maschere, Siae e altre vosi) comporta un maggior esborso di denaro, che fare entrare la gente gratis allo stadio. Una situazione, questa, quasi paradossale, ma che è specchio fedele di una realtà, quella del Cortina, che non riesce a coinvolgere la gente del posto, oltre naturalmente agli appassionati e curiosi provenienti dal cadorino.

«Venite allo Stadio, numerosi, a sostenere i nostri ragazzi – afferma Lacedelli - soprattutto in un periodo di fuori stagione, in cui Cortina non offre le molteplici possibilità dell’estate e dell’inverno, venire all’Olimpico ed essere orgogliosi di una società che tanto ha dato a Cortina è un modo diverso e divertente per passare una serata».

La prima mossa l’ha fatta l’Hafro Cortina. L’altra dovrà (anzi dovrebbe) farla il pubblico. E già giovedì sera, si potrà realmente capire, se dietro alla Sportivi Ghiaccio Hafro Cortina vi sia ancora interesse. Il futuro dell’hockey ampezzano passa anche da una serata speciale come questa.

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