Moltissima gente a Pieve e nella discesa della Cavalera

PIEVE DI CADORE. Atteso con ansia, il passaggio del Giro d’Italia a Valle e Pieve di Cadore è stato accolto dalla gente come meglio non si sarebbe potuto sperare: con grande entusiasmo e con una...

PIEVE DI CADORE. Atteso con ansia, il passaggio del Giro d’Italia a Valle e Pieve di Cadore è stato accolto dalla gente come meglio non si sarebbe potuto sperare: con grande entusiasmo e con una strada rosa che ha accompagnato i corridori e la carovana lungo l’intero percorso che da Valle li ha portati fino alla galleria che dalla curva di Orsina li ha fatti scendere dalla mitica Cavallera con ai bordi moltissimi appassionati plaudenti. Anche in Piazza Tiziano tutto era rosa, compreso il mantello della statua di Tiziano Vecellio.

Numerosissimi i cartelli di benvenuto e ineggianti al Giro. Nelle vetrine dei negozi erano persino esposti i disegni che i ragazzi della scuola primaria e della scuola media avevano realizzato nell’occasione. È stata una grande festa per tutti anche perché i bambini erano usciti da scuola alle 10,30, e molti di loro si trovavano lungo le strade indossando magliette rosa. Molto impegno da parte di tutti: amministrazioni, operatori economici e bambini, che si è tramutato in uno scoppio di fantasia che da tempo non si vedeva. Un impegno che è stato in parte tradito dalla mancata trasmissione televisiva da parte della Rai, che ha iniziato le trasmissioni della diretta del Giro solo da Longarone.

Vittore Doro

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