Mazzonetto: «Una delle partite più belle»

Marco Giazzon in azione nella gara pareggiata ieri pomeriggio contro la capolista
Marco Giazzon in azione nella gara pareggiata ieri pomeriggio contro la capolista
 
PORTO TOLLE.
Vittoria ai punti. Sedici quelli di differenza, tra il Delta 2000 e la Feltrese, ma davvero non si sono visti. Chiunque fosse capitato al centro sportivo comunale, senza conoscere la classifica, avrebbe scommesso su un margine molto inferiore.  Il direttore sportivo granata
Rinaldo Mazzonetto
distribuisce pacche sulle spalle a tutti quelli che gli capitano vicino. Il primo festeggiato è il mister Alberto Pisani, poi è la volta dei giocatori: «Posso dirlo? Avremmo meritato di vincere questa gara. Sono convinto che la Feltrese abbia giocato una delle migliori partite della stagione, mettendo in difficoltà i dominatori del campionato. Penso che nessuno possa contraddirmi, se dico che il pallone più ghiotto è finito sul piede di Mirko Strappazzon, che purtroppo non è riuscito a buttarlo dentro».  Mazzonetto non aveva la stessa faccia, dopo Vittorio Veneto: «La Feltrese ha giocato come mi aspettavo, sette giorni dopo una prova di livello diverso, oltre che condizionata da una svista dell'arbitro, in occasione del calcio di rigore concesso ai trevigiani. Un pomeriggio da zero a zero improvvisamente complicato e, alla fine, perso malamente. Peccato davvero».  Come si chiama, il senno di poi? Il diesse non può pesare a tutti i punti persi per le strade del Veneto e qualche volta anche allo Zugni Tauro: «La nostra graduatoria potrebbe essere molto migliore di quella attuale, se solo non avessimo perso chissà quanti punti, in particolare negli scontri diretti. D'ora in poi, mi piacerebbe vedere sempre questa Feltrese al termine vedremo dove saremo arrivati. Abbiamo ancora un buon numero di partite da disputare e pazienza se nel frattempo il Sottomarina ci ha scavalcato. Aveva indubbiamente un impegno meno complicato del nostro. Cerchiamo di avvicinarci con la giusta mentalità al Romano, per cercare di mettere via una vittoria e tornare vicinissimi a quel secondo posto, che è diventato il nostro obiettivo, visto che il primo è così lontano». (g.s.)

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