“Marmarole”, Andrea Zanatta scalza Corsini

Il bresciano fallisce il bis, battuto dal trevigiano. Fra le donne, il successo di Monica Penzo
Di Vittore Doro

PIEVE DI CADORE. Non ce l’ha fatta il bresciano Alfredo Corsini a ripetere il successo del 2012 e del 2013 nella Ciaspalonga delle Marmarole, disputata ieri mattina in una splendida giornata di sole e neve, in Cadore.

Dopo aver corso in testa per 42 chilometri, nell’ultimo chilometro ha dovuto arrendersi alla nuova scoperta delle ciaspe venete, Andrea Zanatta da Ponzano, che è arrivato sul traguardo di Piazza Tiziano dopo 4.55. Il vincitore, incoronato con l’alloro, è stato accolto come un trionfatore dal centinaio di spettatori in attesa a Pieve. Una piazza adobbata con striscioni e i gonfiabili dei servizi: una grande festa per tutti.

«È stato bellissimo: nell’ultimo tratto che scende da Pozzale, mi sono anche divertito», ha affermato il vincitore all’arrivo, per nulla stanco, nonostante avesse affrontato e vinto una gara che anche chi arriva ultimo deve essere considerato un campione. «Non conoscevo il tracciato, che si è dimostrato spettacolare e molto impegnativo. Per me è stato ancora più bello perché è stata la mia prima gara con le ciaspe».

Qual’è stato il punto più delicato? «Il più difficile è stata la salita subito dopo la partenza. Sono partito troppo veloce e la lunga salita mi ha stancato. Allora ho deciso di procedere con il mio passo e un po’ alla volta ho recuperato i quattro minuti di ritardo da Alfredo Corsini. Dopo Pozzale sono riuscito a prendere contatto e poi lasciarlo per venire a vincere. La discesa è stata bellissima e correvo come meglio non avrei potuto, ridendo per la bellezza del percorso. Il mio sport è il trial e faccio corse in montagna».

Secondo applauditissimo posto per l’atleta bresciano Alfredo Corsini, presentatosi sul traguardo dopo 30 secondi dal primo. Al terzo posto è arrivato Marco Zarantonello.

«Quest’anno non abbiamo avuto problemi, ha affermato Cristian Zandonella presidente della Cadoreventi. Molta neve su tutto il percorso, in alcuni casi troppo molle, e faticosa da percorrere. Il percorso è stato battuto più volte, a causa delle recenti nevicate: in parte con il gatto, il resto con gli sci. Un lavoro molto pesante. Per questo il record ottenuto da Corsini nel 2013, con 4.19.54, è rimasto imbattuto, nonostante il percorso fosse leggermente più corto. Devo ringraziare tutti coloro che hanno collaborato senza mai fermarsi, per ottenere questo risultato. Tutti hanno collaborato in modo esemplare. Il segnale che anche in Cadore è possibile fare cose belle che piacciono anche ai giovani, lanciato gli scorsi anni sembra sia stato recepito e già questa edizione ha contato 111 partecipanti».

Tra di loro anche 2 concorrenti russi (un uomo e una donna) e un messicano. Il plauso all’organizzazione è arrivato anche dai concorrenti.

La gara donne è stata vinta da Monica Penzo, che ha preceduto Roberta Lorenzi e Marina Gattel. Buon successo anche per la gara baby.

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