Le saltatrici nel ricordo di Simona Senoner
OSLO.
Oggi tocca ai saltatori, con le tre altoatesine Insam, Demetez e Runggaldier nella gara femminile ed i trentini Bresadola e Dellasega insieme ai friulani Morassi e Colloredo in quella maschile: entrambe le gare si disputeranno sul trampolino HS 106. Visti i salti di prova, occhi puntati su Elena Runggaldier, ventunenne ladina di Santa Cristina di Valgardena. Nella prima giornata di prove l'azzurra è stata la migliore, poi ha segnato la seconda misura e, alla vigilia della gara, l'ottava. In otto anni di carriera ha conquistato tre medaglie ai Mondiali junores: l'oro a Hinterzarten lo scorso anno, l'argento a Zakopane (2008) e il bronzo Kranj (2006). E dopo l'argento di Arianna Follis, nell'esordio della gare di fondo, sognare non è proibito soprattutto in una disciplina i cui risultati sono legati a tanti fattori, anche emotivi. Con lei salteranno le amiche Lisa Demetz, Roberta D'Agostina ed Evelyn Insam. Per tutte l'esordio sarà nel ricordo di Simona Senoner la compagna di squadra morta ad inizio anno in Germania. Elena l'aveva ricordata a metà febbraio dopo l'oro conquistato alle Universiadi di Erzurum, nella gara che vide Lisa Demetz terza. Nella gara maschile, l'obiettivo è quello della qualificazione ai salti di finale, per la quale serve un posto nei primi 50.
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