L’addio al calcio di Lorenzo Cima

BELLUNO. Trent’anni di onorevole carriera. Lorenzo Cima dice addio al calcio giocato e appende i guantoni al chiodo dopo la stagione con la Ztll. Il portierone, classe 1973, era approdato l’estate scorsa alla corte di Signoretto come preparatore e giocatore e fare da chioccia a Giacomo Brandalise; missione compiuta ed ora è tempo di lasciare spazio ai giovani.
L’estremo difensore nella sua lunga carriera vanta diversi anni tra i professionisti nelle fila del Mestre e della Pro Vercelli, ma la sua storia con il pallone nasce nel 1983 quando, a 9 anni, ha iniziato a farsi notare al Fioribarp passando poi per Feltrese e Montebelluna, con cui ha giocato parte del settore giovanile e prima squadra in Eccellenza e poi in serie D.
Dopo due anni a Bergamo nella Primavera dell’Atalanta, la carriera del giovane Cima ha pres il volo con il Caerano in serie D, poi il Mestre dove per sette stagioni ha giocato in serie C. Dopo un anno con la gloriosa maglia della Pro Vercelli, il Bolzano in serie D, per poi stabilirsi per altri cinque campionati in Eccellenza al Liapiave e concludere gli ultimi anni tra Portomansuè, Moriago e appunto Ztll.
Su facebook, ieri mattina Lorenzo Cima ha annunciato l’addio, esprimendo gratitudine prima di tutto verso la famiglia e poi verso tutte le società in cui ha giocato.
«Oggi con la fine del campionato termina pure la mia onesta carriera di calciatore – scrive il portierone - vorrei prima di tutto ringraziare i miei genitori che mi hanno permesso di intraprendere il gioco del calcio, la mia compagna Cinzia, le mie bimbe Greta ed Elisabetta ed infine un grazie alle società dove ho militato».
La Ztll non accede ai playoff. Il finale di stagione per la squadra di Signoretto è amaro perché, dopo tanti sforzi, i rossoblù non sono riusciti a centrare l’obiettivo stagionale pareggiando l’ultima sfida in casa contro la Vazzolese. La delusione è tanta perché i ragazzi della sinistra Piave credevano di potercela fare, ora bisognerà riordinare le idee e capire come la società vorrà ripartire la prossima stagione.
Giacomo Luchetta
©RIPRODUZIONE RISERVATA
Riproduzione riservata © Corriere delle Alpi