Il Trento in pressing su mister Vecchiato. «Sono solo voci»

Il tecnico del Belluno (che abita a Rovereto) piace molto alle Aquile di Eccellenza favorite per il passaggio in serie D
Roberto Vecchiato
Roberto Vecchiato

BELLUNO. Sirene trentine. Che il mister del Belluno Roberto Vecchiato sia tra i più apprezzati e stimati del triveneto calcistico non ci piove. D'altronde, se nei primi tre anni da allenatore porti una squadra sempre ai playoff di meriti ne hai di sicuro. E così il Trento lo ha piazzato in cima alla lista dei desideri per la prossima stagione.

Le Aquile gialloblù stanno attualmente occupando il primo posto nel campionato d'Eccellenza trentina, con quattro punti di vantaggio sul Bozner. Una squadra con possibilità economiche importanti e che ha già una struttura professionistica: allenamenti al pomeriggio, molti giocatori da serie D in rosa, il progetto di un nuovo stadio in cantiere. Insomma, con ampia probabilità il prossimo anno militeranno in serie D. E il presidente Mauro Giacca alla quarta serie nazionale sta già pensando. L'obiettivo sarebbe quello di riportare il club del capoluogo trentino in Lega Pro. Ma per riuscirci sarebbe meglio puntare su un allenatore che conosca l'alta classifica di serie D.

Vecchiato risponde a queste caratteristiche, oltre ad aver militato per due stagioni a Trento e a vivere in quel di Rovereto.

Un passo alla volta. Da fonti vicine al club trentino un contatto ci sarebbe già stato ma da qui a parlare di accordo fatto ce ne passa. Soprattutto perché l'attuale mister del Belluno smentisce.

«La verità è solo che abito in Trentino, e quindi magari capita che il mio nome venga accostato a quello di squadre della zona. Ma nello specifico di questa questione non c'è niente di cui parlare, perché non mi ha cercato nessuno. Di sicuro fa piacere quando c'è una buona considerazione del tuo lavoro e ne parlano bene. Poi nel calcio prima o poi lo fanno anche in maniera negativa: forse qualche volta è già successo durante l'andata».

Va poi ricordato che Vecchiato lo scorso anno aveva firmato un biennale. Ora, non che i contratti siano indissolubili, però... «Esatto, sono legato al Belluno anche per la prossima stagione. Ragione in più per cui non ha senso parlare di questa cosa. Io sto pensando a questo girone di ritorno, visto che siamo appena due punti sopra la zona playout».

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