Il San Giorgio mette il turbo Vittorio schiantato nella ripresa

Nel San Giorgio Sedico gli indisponibili sono Simone Malacarne e Bettio. Tra i giocatori in panchina con mister Ferro anche Lorenzo Moretti, dopo il lungo stop che lo ha tenuto lontano dai campi per diversi mesi. L’allenatore sedicense si affida al tandem Marcolin-Radrezza e sceglie di giocare con quattro fuoriquota (Scaranto, Vallata, Arcaba e Doriguzzi). Dalla parte opposta c’è il Vittorio Falmec con due ex: l’allenatore Paolo Zoppas e il portiere Giuseppe Fovero (difendeva i pali biancorossocelesti nella stagione della promozione in Eccellenza).

In avvio il San Giorgio Sedico è pericolosissimo: al 3’ Marcolin ruba palla sulla trequarti, entra in area e calcia in diagonale, Fovero respinge, Radrezza ribatte in corsa, ma il portiere ospite si supera e nega ancora una volta il gol; l’azione prosegue e, su cross dalla sinistra, Doriguzzi da due passi non riesce a deviare in rete. Al 18’ ancora il San Giorgio Sedico in area avversaria, questa volta sugli sviluppi del primo corner dell’incontro: Arcaba calcia da posizione centrale, ma il portiere respinge a pugni uniti, poi la palla arriva a Doriguzzi il cui tiro rimpallato è facile preda di Fovero. Sul fronte opposto Maiutto mette un tiro-cross sul secondo palo direttamente su calcio di punizione dalla trequarti: Scaranto retrocede e alza in angolo.

A sorpresa il Vittorio Falmec passa in vantaggio al 24’, con un calcio di rigore procurato da De Martin (steso a terra all’ingresso in area di rigore da Vallata) e trasformato da Scarabel, che mette il pallone angolato tra palo e portiere. Passano sei minuti e il Vittorio Veneto resta in dieci uomini per un cartellino rosso esibito nei confronti di De Martin, autore di un brutto fallo su Dassiè.

Parte fortissimo anche nella ripresa il San Giorgio Sedico, premiato dal gol al 48’: Pilotti innesca verticalmente Doriguzzi, che dall’interno dell’area colpisce in diagonale mandando il pallone sotto l’incrocio dei pali più distante. Al 57’, sul fronte opposto, l’arbitro annulla un’azione da gol di Bez che, di testa, aveva prolungato in rete una punizione laterale da sinistra. Due minuti più tardi il San Giorgio mette la freccia: Mastellotto si trova il pallone sul sinistro, un passo dentro l’area di rigore, e in diagonale lo spedisce a fil di palo, dalla parte opposta, per il gol del 2-1 sedicense. Sulle ali dell’entusiasmo i padroni di casa bussano per la terza volta: al 66’ è bravo Marcolin a scattare in linea con i difensori (gli ospiti protestano per un fuorigioco) e ad aggirare il portiere, prima di scaricare il pallone in rete. Il bellunese del Vittorio Veneto Ivo Bez non ci sta: al 75’ colpisce di testa sugli sviluppi di un calcio d’angolo, con la sfera che esce larga di pochissimo; poi, un minuto dopo, con un gran tiro da fuori area sorprende Scaranto e riapre la partita. Partita chiusa con il lucchetto al 92’ da un rigore procurato da Marcolin e trasformato da Radrezza.