Il Pinè rinuncia alla serie B, Feltre è pronto a subentrare

Il presidente Nicola Cassol: «Se ci chiamano noi ci siamo». 

In panchina  ufficiale l’arrivo dell’ex alleghese Alessandro Fontana

Gianluca da Poian
I tifosi del Feltreghiaccio
I tifosi del Feltreghiaccio

Il Piné non prenderà parte al campionato di B, rimanendo quindi in C. A comunicarlo la stessa società giallonera con un comunicato e la conseguenza è che ora il Feltreghiaccio vede la strada spianata per prenderne il posto nella serie B di hockey. Non esiste ancora nulla di ufficiale, ma i dirigenti nazionali erano stati chiari: se i trentini rinunciano, tocca alla perdente della finale playoff, quindi al Feltre. Così facendo, il campionato avrebbe 11 partecipanti. In casa biancorossa attendono solo la formalizzazione del salto in avanti, ma ci sarebbe da correre per allestire un roster competitivo compresi i due stranieri.

Sul fronte allenatore, è ufficiale l’arrivo di Alessandro Fontana, come peraltro già emerso nei giorni scorsi.

MOTIVAZIONI STRUTTURALI

Nelle ultime settimane si erano rincorse voci differenti, riguardo la scelta conclusiva del Piné. Alcuni davano per certa la partecipazione alla B, altri no.

«Nonostante gli sforzi in questo ultimo mese e mezzo, per onorare la promozione guadagnata con la vittoria del campionato», si legge nel comunicato, «nonostante un valido progetto, la ricerca dei finanziamenti e (non ultimo) un po’ di pazzia, a malincuore dobbiamo comunicare che rincuiamo alla serie B per motivi normativi e strutturali. Confidando nei lavori di sistemazione dell’impianto previsti nella primavera 2024, nella prossima stagione sportiva difenderemo il titolo e continueremo a lavorare per la crescita societaria, con nuovi progetti per sviluppare e investire sia nel vivaio che nei senior».

FELTRE, IL TEMPO STRINGE

Posta alle spalle l’amarezza del ko in finale, il Feltreghiaccio ha continuato a lavorare. Però non è la stessa cosa muoversi conoscendo o meno la categoria di appartenenza.

«Tra le serie C e la serie B c’è un salto notevole», ammette il presidente Nicola Cassol. «Ma siamo pronti se davvero saremo chiamati a sostituire il Piné, ma al tempo stesso, di fatto, abbiamo perso un mese e mezzo per allestire la squadra. D’altronde loro si erano meritati il diritto di scegliere il proprio destino sportivo entro il 31 maggio».

Insomma, può essere un anno non semplicissimo il prossimo, avendo dovuto tirare il freno riguardo la programmazione. Nessuno spavento però, tanto più di fronte all’entusiasmo dell’ambiente e del gruppo. «Ci sono un paio di piani di battaglia pronti, ma attendiamo di conoscere in modo ufficiale il nostro destino».

ALLEGHE OK

Ha proceduto all’iscrizione anche l’Alleghe Hockey, dipanando eventuali dubbi conseguenti più che altro alla difficile annata appena lasciata alle spalle.

La società biancorossa vuole esserci eccome nel prossimo campionato, al di là del costruire probabilmente un roster giovane.

C’è curiosità peraltro nel vedere chi prenderà il posto di coach Alessandro Fontana e se arriveranno i due stranieri consentiti dal regolamento.

Detto ciò, la nuova B avrà le dieci squadre della scorsa stagione, ossia Alleghe, Appiano, Bressanone, Caldaro, Como, Dobbiaco, Pergine, Valdifiemme, Valpellice e Varese, più con ogni probabilità il Feltre.

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