Il Belluno prepara l’Udine «Rivoglio testa e gambe»

Rugby. Il presidente Mirko Costa dimentica la figuraccia nel derby con il Feltre La strada per i play off della C passa per una partita preliminare senza appello
Di Manuel Pierobon
feltre belluno di rugby
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BELLUNO. La pesante sconfitta rimediata contro i cugini del Feltre, ha un po’ tarpato le ali ad un finale di stagione più che positivo per il Rugby Belluno. Invece il fatto di perdere questa partita, oltre al valore e all’onore che può avere vincere un derby, soprattutto ha significato perdere il secondo posto in classifica proprio all’ultima giornata. Ed ora il cammino playoff si complica un po’. L’importante è saper ripartire da zero, archiviare in fretta la brutta prestazione di domenica e concentrarsi sulla prossima partita, una sorta di “spareggio” decisivo per giocarsi eventualmente il doppio confronto contro una compagine lombarda per la possibilità di salire nella serie cadetta: «Non ci sono scusanti» dice con franchezza il presidente Mirko Costa, «abbiamo giocato male, non c’eravamo ne con la testa ne con le gambe, forse siamo entrati in campo troppo tesi, responsabilizzati dal dover vincere a tutti i costi. Certamente abbiamo affrontato un Feltre che forse non ci aspettavamo cosi in partita. Ha giocato sicuramente la miglior prestazione della stagione. Poi non siamo stati certo fortunati. Dopo un primo tempo non trascendentale, dove abbiamo limitato i danni, nella ripresa sono venuti fuori loro, e noi siamo rimasti per lungo tempo senza due uomini per due cartellini dati dall’arbitro».

L’esclusione di Capraro ha pagato? «Capraro non era al meglio per un infortunio rimediato ancora nella precedente partita. Abbiamo preferito tenerlo fuori, per poterlo recuperare nel doppio confronto finale se fossimo rimasti al secondo posto. Ora il cammino playoff si complica un po’. Dovremo prima affrontare presumibilmente il 19 maggio una sorta di spareggio contro l’Udine. Poi se usciremo vincitori potremo affrontare il doppio confronto playoff, andata e ritorno il 26 maggio e il 2 giugno contro una squadra del girone lombardo. Non sarà facile, ma ci proveremo. Rispetto al passato i playoff sono meno impegnativi ed onerosi. Ci è già capitato di affrontare delle trasferte impegnative, anche fino a Napoli. Sicuramente non sarà facile mantenere ancora alta la concentrazione per circa un mese dove potremo solo allenarci ma senza il confronto agonistico domenicale».

“Comunque, anche se non era questo l’obiettivo prefissato ad inizio campionato per l’impegno messo dai ragazzi e dall’allenatore Gigi Liguori, ci impegneremo per arrivare il meglio preparati possibile a questo appuntamento finale. Se riusciremo nell’intento di accedere al campionato di serie B, dovremmo poi attrezzarci adeguatamente. I ragazzi dovranno essere consapevoli che è un campionato molto più impegnativo, con più squadre, quindi più lungo, dove ci si dovrà allenare di più durante la settimana e sarà necessario avere una rosa un po’ più ampia per rimediare a ogni evenienza»

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