Gazzi ha un sogno, portare l’Alessandria in serie B

S. GIUSTINA. Tappa obbligata Santa Giustina. Una decina di giorni in cui andare a salutare genitori, parenti, amici. Un caffè, quattro chiacchiere, gli ultimi momenti di relax prima di ricominciare. Quest’anno pure un momento di festa. Il matrimonio dell’amico Andrea “Mutu” Dalla Rosa. Insomma, impossibile non approfittare per una chiacchierata con Alessandro Gazzi. Lo avevamo lasciato poco prima dell’inizio dei playoff, andati male contro la Feralpi Salò. Lo ritroviamo pronto ad una nuova stagione, sempre con la maglia dell’Alessandria in serie C. E quel sogno, vivo, di conquistare la promozione e riportare così i “grigi” nel calcio che conta.
Andate bene queste vacanze?
«Direi di sì. Con la mia famiglia abbiamo fatto un viaggio piuttosto lungo. Siamo stati a New York e poi a Disneyworld in Florida. Adesso sto trascorrendo gli ultimi giorni di relax qui a Santa Giustina, poi con la mia famiglia torniamo ad Alessandria perché la settimana prossima si inizia».
Ritiro in alta quota?
«No, lo svolgiamo direttamente nel centro sportivo dove ci alleniamo di solito».
Ancora Alessandria, dunque.
«Beh, c’è da considerare che ho ancora un anno di contratto lì. Poi, nel mercato non si sa mai quello che può capitare. In ogni caso, adesso inizio con loro poi vedremo se la società avrà idee diverse».
Grossa amarezza quella degli ultimi playoff. Vittoria 3-2 a Salò nella gara d’andata, poi al ritorno harakiri e lombardi avanti.
«Avevamo vinto da poco la Coppa Italia, riportando un trofeo ad Alessandria dopo tantissimo tempo. Volevamo disputare al meglio la post - season, però la Feralpi si è dimostrata formazione in forma e ci ha messo in difficoltà. Poi chiaro, le aspettative nei confronti di una squadra come la nostra erano alte: tutti pensavano di vederci arrivare alla finale di Pescara (dove invece il Cosenza ha avuto la meglio del Siena, ndr). Non dimentichiamo però la nostra stagione, particolare nel suo svolgimento. Siamo partiti male, non riuscendo a trovare l’amalgama giusta con mister Stellini. Poi, anche grazie al cambio in panchina, abbiamo inanellato una lunga serie di risultati positivi. Sarebbe stato bello riportare Alessandria in B ma è andata male purtroppo. Vorrà dire che ci riproveremo».
Novità in panchina, per la prossima stagione. L’ex Chievo Michele Marcolini è andato ad Avellino, mentre da voi ecco Gaetano D’Agostino.
«Lo conosco bene. Siamo quasi coetanei, ed in più abbiamo giocato assieme a Siena. Credo abbia voglia di dimostrare il suo valore in una piazza tra le più importanti della terza serie. E comunque un po’ di esperienza già ce l’ha, avendo allenato la Virtus Francavilla».
Obiettivo ammazzare il campionato?
«In questa categoria nessuna squadra riesce a vincere senza rivali. Pure il Livorno lo scorso anno ha incontrato alcuni periodi di difficoltà. C’è la voglia di far bene, quello sì». —
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