De Checchi e Brustolon disastrosi

Ritorno in campo da dimenticare. Ferro lo preferisce al non sempre sicuro Scaranto, ma l’ex Belluno ha la ruggine della panchina addosso e un po’ la paga. Indecisioni grossolane sulla punizione che sblocca l’incontro e in occasione del 4-0, quando sbaglia i tempi dell’uscita su azione di corner. Sfortunato nella ripresa, perché la sua grande parata ai danni di Bin viene spinta in rete da De Freitas.

Brutta giornata per il classe 2000. Pedrozo è forse il cliente più difficile del campionato e va spesso in difficoltà. Partecipa alla frittata in occasione dell’1-0, quando non si capisce con Luca Malacarne e dando di fatto il via all’azione che porta al calcio piazzato.

Tra i quattro dietro la sua prestazione è la meno disastrosa, però ha gravi responsabilità quando il Lia Piave va in vantaggio con l’ex Moretti.

Distratto, sempre fuori tempo. Sbaglia tanto, se non tutto. Sulle fasce i trevigiani creano tanti problemi, ma centralmente entrano con una facilità irrisoria.

Leggasi un po’ il commento del compagno di reparto. Da loro due però, vista l’esperienza, non ti aspetteresti una difficoltà tale a fronteggiare un attacco sì forte, ma che in fondo aveva segnato appena 17 reti in tutto il girone d’andata.

Al netto delle gravi lacune difensive, bisogna dire che il centrocampo è come se non esistesse. Mai uno spunto o un pallone giocabile servito in avanti. Solo tanta confusione e zero filtro lì in mezzo.

Assieme a Pilotti è uno dei meno peggio. Pur sbagliando parecchio, almeno all’inizia cerca di creare qualche situazione pericolosa dalla sua parte. Il carico di responsabilità per la sconfitta pesa più sulle spalle di altri compagni.

La sua partita termina dopo quattro minuti della ripresa. D’altronde era da tempo in balia degli avversari.

Qualche lavoro discreto per far salire la squadra nei primi dieci minuti, poi si perde e la difesa trevigiana lo controlla senza difficoltà.

Considerato il disastro generale, la sua traversa non lascia neppure più di tanto rammarico. Almeno tenta di metterci qualcosa di diverso.

Giornata da dimenticare pure per “Ago”, mai in grado di creare chissà quali pericoli.

Forse la panchina iniziale non lo aveva convinto sino in fondo. Ad ogni modo mette minuti sulle gambe e tenta qualcosa, pur commettendo degli errori.

A risultato già compromesso da un pezzo, la difesa tenderebbe ancora a sbandare.

Vista la sconfitta già acquisita, è dura entrare con la giusta mentalità. Però sbaglia davvero troppi palloni.

Partecipano, senza colpe, alla disfatta.