Dazzi regala tre punti alla Fulgor

Con il Cadore la rete decisiva arriva all’ultimo respiro, in precedenza a segno Alpago e Frescura

ALPAGO. È con un boato che il Bortolo Canevini saluta il 2016. L’insidiosa e beffarda traiettoria di Alberto Dazzi nelle profondità dell’infinito recupero concesso da Rrokja manda in orbita la Fulgor Farra che, grazie al guizzo finale, stacca il Cadore issandosi alla serena quota di 20 punti. È invece amaro e desolante il finale di andata dei biancorossi, che la pareggiano al 90’ ma poi si fanno colpevolmente infilare nell’episodio decisivo. È pesantissimo però questo successo per gli alpagoti, egregiamente organizzati dietro la linea della palla con un 3-5-2 che complica i tentativi di sviluppo del gioco degli ospiti. Paulon imbriglia i cadorini in una densa rete per poi poggiarsi alla sapiente prestazione di Roberto Alpago, che si conferma il tassello che mancava a questa squadra. È una prova di reale compattezza quella che permette alla Fulgor di passare un Natale con il sorriso. Al Cadore non riesce l’accelerata: Ben si presenta con due terzi del tridente campione provinciale allievi nella passata stagione. C’è Matteo Tinetti sulla fascia opposta di Lorenzo Cavalet, entrambi ’99. A completare il trio El Mezouari, nel tentativo di fungere da prima punta. L’inizio di gara sembra propenso agli ospiti, che imbastiscono delle trame che possono spaventare la retroguardia di Paulon. Al 7’ è qualitativo il filtrante di Giancarlo Passuello per Cavalet. Il giovane esterno entra in area da destra e conclude sul primo palo dove trova però un attento Facchin a dire di no. Una volta prese le misure però la Fulgor tiene il campo con ordine e pian piano la folata cadorina perde di intensità. Al 17’ Riva deve mettere sopra la traversa il tentativo da distante di Manuel Zoldan. La seconda frazione apre con il primo degli episodi chiave del match. Al 7’ Alpago riceve in verticale e va al contatto con Frescura: è rigore. Lo stesso Roberto Alpago dal dischetto la fionda di sinistro all’angolino basso incrociando: vantaggio e terzo gol in due gare per lui. La Fulgor lotta su ogni palla, i cambi danno la freschezza dove serve e tutto sembra andare in porto fino al conturbante recupero. I 6’ si aprono con Da Corte che mette in area, Tremonti va sulla traiettoria e viene steso, la palla però cade sui piedi di Marco Frescura che fa 1-1. Recupero ansioso: il Cadore si getta in avanti e ha due potenziali chance per vincerla, ma al 94’ El Mezouari perde palla a centrocampo, palla sulla sinistra e fallo di Frescura su Della Giustina. Doppio giallo per il difensore ma quel che conta è che il tiro di Dazzi passa in mezzo a qualche gamba e finisce in fondo al sacco: gioia Fulgor Farra.

Matteo Poclener

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