Cuore del Feltre, che porta il Lido a gara3

Basket Serie D. Sorgente e compagni ribaltano la sconfitta della prima sfida e si giocheranno tutto in casa dei veneziani

FELTRE. Feltre ci crede di più e va alla «bella» con il Lido. Grande prestazione agonistica della Joint & Welding brava nell'ultimo quarto a riprendersi quanto lasciato in laguna. Con il finale di 68-60, gli uomini di Mario Fullin vincono gara 2 degli ottavi di finale guadagnandosi il diritto di giocarsi il passaggio di turno domenica prossima in casa dei veneziani.

Il Feltre parte però male nel primo quarto subendo la prestanza fisica del Lido che allunga 0-7. Poi l'ingresso di Sorgente prima e Zec poi permette ai locali di rafforzare la difesa anche se i canestri in attacco latitano. Botti trova però la bomba da tre punti mentre Barp piazza un 2/2 dalla lunetta. Col passare dei minuti viene meno la lucidità dei veneziani al tiro ed il Feltre rosicchia tutto il vantaggio degli ospiti (8-12). Ferroni schiaccia in contropiede mentre Zec conquista rimbalzi in difesa lanciando Niass in contropiede a canestro. La Virtus Lido è costretta al fallo e dalla lunetta Botti (2/2) e Zec (4/4) sono precisi: la parità arriva dal libero di Niass 1/2 che chiude il quarto 14-14.

Nel secondo parziale si gioca in parità con zero canestri nei primi due minuti grazie a difese aggressive da entrambe le parti. Zec, dopo un canestro dal fondo, risponde dalla lunga distanza alla tripla di Molla decisamente ispirato e difficile da marcare. Il Feltre Basket trova il sorpasso con Botti dalla lunetta (21-19) e poi sfrutta il tecnico fischiato alla panchina ospite per allungare con Durighello (23-20). Molla però colpisce ancora con la tripla a cui risponde a tono Sorgente. I feltrini danno segni di stanchezza ma tengono bene in difesa con Barp mentre il Lido si affida a Marco Rosada per tenersi attaccato alla Joint & Welding: prima della sirena Sorgente fissa dalla lunetta il 32-31 prima dell'intervallo lungo.

Anche al rientro in campo continua l'equilibrio di una sfida molto accesa sul parquet e anche sugli spalti con qualche episodio da censurare. In campo la J&W riesce comunque a mantenere un piccolo vantaggio con Botti e Durighello. Anche Ferroni dà il suo contributo ma commette anche il quarto fallo e Fullin lo richiama in panchina. Sorgente invece ruba palla e va a schiacciare tra il tifo di casa. Nel finale il Lido recupera dalla lunetta grazie ai tanti falli fischiati dalla coppia arbitrale contro i locali ma Zec riconquista di nuovo il 48-48 dalla lunetta (2/2).

L'ultimo quarto è al cardiopalma e sembra non finire più: il Lido piazza 0-4 e si porta in vantaggio prima del time-out di Fullin. Botti risponde subito con una tripla ma poi il Feltre perde lucidità e tre palloni d'oro andando sotto 55-59. La serata è però piena del cuore feltrino e con tanto sacrificio e qualche giocata d'effetto la Joint & Weldin spinge all'errore e al fallo il Lido chiudendo così 68-60 nonostante una certa imprecisione dalla lunetta ma con la giusta determinazione negli ultimi minuti di gara. (cara)

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