Cortina Trophy al via su due tracciati attorno al Cristallo Un migliaio i partenti

La gara Marathon si sviluppa su un percorso di 76 chilometri la versione ridotta Classic ha 43 chilometri da percorrere Traguardo in Corso Italia

CORTINA. Centinaia di bikers alla conquista della conca: la Cortina Trophy scalda i motori alla vigilia della sua terza edizione. Ieri i ritardatari hanno avuto la possibilità di iscriversi sul posto recandosi nel quartier generale allestito dagli organizzatori dell’asd Cortina Experience nelle adiacenze del traguardo di Corso Italia, a due passi dalla conchiglia. Iscrizioni aperte anche oggi giorno di gara fino a mezz’ora prima del via. Alla fine potrebbe sfiorare quota mille il numero di partecipanti alla terza edizione della Cortina Trophy.

Due i tracciati a disposizione dei partecipanti, uno marathon di 76 chilometri per 2.800 metri di dislivello complessivo ed uno classic in versione ridotta di 43 chilometri e 1.700 metri di dislivello. Entrambi vedranno nel monte Cristallo la vetta più alta da scalare con i suoi poco più di 2100 metri d’altezza.

Proprio nella zona del Cristallo è stata allestita la grande novità del tracciato 2018 che rispetto ai precedenti presenterà un toboga che richiederà grande abilità (ed attenzione) da parte dei bikers partecipanti. Prima e dopo il Cristallo tanti chilometri: la gara marathon partirà alle 8.30 in direzione Mietres con i suoi 1710 metri d’altezza.

Poi nuovo rientro a Cortina con transito in zona Tofane, passo Posporcora in direzione pian de Loa. Da lì ascesa al Cristallo e poi al passo Tre Croci prima della discesa verso il traguardo di corso Italia passando per la frazione di Pezies. A differenza della marathon il tracciato classic che prenderà il via alle 9.15 evita ai suoi partecipanti il passaggio al passo Posporcora in zona Tofane e successivo transito in pian de Loa. Tanti i volontari dislocati lungo il tracciato che avranno il compito di “guidare” i partecipanti alla Cortina Trophy in sicurezza. —

Gianluca De Rosa. BY NC ND ALCUNI DIRITTI RISERVATI .

Riproduzione riservata © Corriere delle Alpi