Cortina 2021, gli azzurri prenotano quattro medaglie

Sofia Goggia: «Cortina per me è uno scrigno di ricordi, tutta la squadra femminile sta facendo una grande stagione» 
epa06510067 Christof Innerhofer of Italy speeds down the slope during a training session for the Men's Downhill race at the Jeongseon Alpine Centre during the PyeongChang 2018 Olympic Games, South Korea, 10 February 2018. EPA/GUILLAUME HORCAJUELO
epa06510067 Christof Innerhofer of Italy speeds down the slope during a training session for the Men's Downhill race at the Jeongseon Alpine Centre during the PyeongChang 2018 Olympic Games, South Korea, 10 February 2018. EPA/GUILLAUME HORCAJUELO

CORTINA. «Obiettivi per i Mondiali di sci alpino di Cortina? Nell’ultimo mondiale abbiamo vinto tre medaglie, vorremmo superare quel numero».

Il numero uno della Fisi, Flavio Roda, carica gli azzurri, quando ormai il conto alla rovescia per il grande evento è iniziato. Tutte le incertezze legate alla pandemia sono state cancellate con un colpo di spugna dall’entusiasmo travolgente dei protagonisti.

Alcuni di loro, ieri in video conferenza, hanno “tirato la volata” alla kermesse iridata, primo grande evento internazionale post Covid 19 che, solo per questo motivo, attirerà inevitabilmente le attenzioni. Un motivo in più per fare bene, sia sul fronte organizzativo che in gara.

«Questi mondiali rappresentano uno spot promozionale per Cortina, basta questo per dare valore all’evento, sarà un Mondiale alternativo, ma al tempo stesso innovativo, che legherà virtualmente mondiali ed Olimpiadi sotto il nome di Cortina».

Il numero uno della Fisi ha colto l’occasione per tracciare un punto della situazione di Cortina 2021 sotto il profilo strettamente sportivo.

«Ci aspettiamo atleti competitivi in gara, abbiamo sicuramente una grande squadra femminile che sta dettando legge in Coppa del mondo. Sul fronte maschile probabilmente il momento è caratterizzato da qualche difficoltà di troppo, ma sappiamo tutti, bene, che i Mondiali sono un evento a sè, dove anche i nostri uomini sapranno farsi valere».

Le grandi speranze sono riposte nella nuova “valanga rosa”, capitanata da Sofia Goggia che di Cortina 2021 è anche ambassador.

«Cortina per me è uno scrigno di ricordi - dice Sofia - spero che lo scenario unico e meraviglioso possa accompagnare un grande Mondiale. Mi dispiace solo che verrà disputato a porte chiuse, ma resta un grande successo, a prescindere, il fatto di essere riusciti ad organizzarlo nonostante tutte le restrizioni dettate dal Covid. Obiettivi personali? Stiamo facendo tutte un’ottima Coppa del mondo, ma il mondiale ha una sua storia».

Non solo Sofia Goggia: la valanga rosa in vista dei mondiali potrà contare su atlete che stanno facendo faville in Coppa del mondo. È il caso di Marta Bassino, outsider per eccellenza, o della detentrice della sfera di cristallo Federica Brignone.

La marcia di avvicinamento al Mondiale di Cortina ripartirà oggi da Garmisch, meteo permettendo.

Detto delle donne, spazio anche agli uomini. A presentare la marcia azzurra verso Cortina 2021 a dieci giorni dal grande evento è stato il “quasi” padrone di casa Christof Innerhofer, reduce dal quarto posto conquistato nel super G di Kitzbuhel.

L’uomo di Brunico, grande amico di Cortina e delle Dolomiti bellunesi, punta a disputare un grande Mondiale, probabilmente uno degli ultimi treni utili per strappare un grande risultato sportivo dopo tanti anni trascorsi comunque sulla cresta dell’onda.

«Sono carico al punto giusto, voglio fare bene. Sono consapevole, anzi siamo tutti consapevoli, che per vincere una medaglia in una competizione del tutto particolare come un mondiale bisognerà spingersi oltre, rischiando qualcosa di più del solito. Io sono disposto a farlo, ce la metterò tutta per portare l’Italia sul podio». —

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