Corbanese: «Vincere è più importante di una mia rete»

BELLUNO. Ivan Merli Sala l’ha detto. «Spero e credo sia la partita del capitano».
Simone Corbanese prende, incassa la fiducia dell’amico e guarda avanti. Dietro infatti meglio non girare lo sguardo. Per lo meno a ciò che ha detto al numero nove questa stagione. 16 presenze, 3 reti. Numeri non da lui. Infortuni, qualche partita sbagliata. Un po’ come il Belluno nel girone d’andata. Solo che adesso la squadra gialloblù è ripartita, mentre i gol il Cobra ancora li attende.
C’è il derby, quale migliore occasione per chi contro l’Union ha già segnato 4 gol?
«Mi auguro Ivan abbia ragione. Ma se vinciamo senza che io sia protagonista andrebbe bene comunque. Sono consapevole di come è andata questa annata fino ad ora, ma penso di aver il giusto l’equilibrio per valutare le situazioni. Ovvio, il gol mi manca perché vivo di quello. Però sarebbe peggio farmi delle paranoie».
Capitano, c’è stato un momenti in cui vi siete guardati in faccia perché avevate capito che così non poteva andare avanti la stagione?
«Abbiamo passato dei mesi non facili, sempre però lavorando bene. Già dopo le prime 4-5 partite si era capito quanto fosse duro il campionato. Non c’è stato un momento più delicato di altro. La cosa che ci ha più aiutato è l’essere rimasti lucidi, nonostante non fosse facile visto che eravamo abituati a ben altre classifiche».
In attacco pare che ancora qualcosa non funzioni. Può essere che ci sia meno tendenza a sbilanciarsi in avanti rispetto agli anni scorsi?
«I numeri parlano chiaro. Bisogna essere consapevoli del fatto che facciamo pochi gol, partendo dal sottoscritto. Lo dicono i numeri ed è giusto accettarlo. Però, nonostante il reparto offensivo segni poco, nel ritorno stiamo facendo tanti punti».
Il derby è la chance giusta per pensare ad altro che non sia la salvezza?
«No, non guardiamo troppo in là. Proviamo a raccogliere il massimo da ogni sfida».
L’Union fa fatica ultimamente e potete sorpassarli. Impensabile un mese fa.
«Gli va riconosciuto il gran girone d’andata che hanno condotto. Per quanto riguarda il periodo che stanno passando non mi sbilancio. Certo, è stimolante essere lì a due punti: vale una motivazione in più. Prima di Natale arrivare al derby in questa situazione non ci passava neppure per la testa».
Nonostante le polveri un po’ bagnate, è sfida tra bomber: Corbanese vs Madiotto.
«Quando ci ho giocato contro vedi subito che è un giocatore che sa giocare a calcio. Ha grandi doti e non lo scopro certo io, i numeri parlano di un calciatore determinante. Io spero di poter far gol, mi manca parecchio. Ma prima di tutto, ribadisco, voglio vincere. Per tante cose…».
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