Carlotta, da Mtv al sogno medaglia

L’emozione è tanta, ma la personalità e la disinvoltura nel compiere esercizi davanti al pubblico non le mancano di certo. Sì perché Carlotta Ferlito, 17 anni all’esordio olimpico dopo aver vinto tre medaglie ai Giochi giovanili, è già un personaggio pubblico amato e seguitissimo.
Tra le protagoniste del reality di Mtv «Ginnaste-Vite Parallele», Carlotta è abituata ormai ad esibirsi davanti alle telecamere che la seguono 24 ore su 24. E aldilà della sua indiscutibile bravura nella ginnastica artistica (la trave è la sua specialità), malgrado la giovanissima età è una delle atlete azzurre maggiormente attese dal pubblico. 35mila “mi piace” su Faceboook, oltre 41.100 «following» su Twitter, Carlotta dal 2011 è una piccola star televisiva oltre che una ginnasta di valore mondiale.
Profilo basso. Lei cerca di tenere il profilo basso, si rende conto che incontrerà avversarie di grande spessore, ma cerca di vivere questa avventura con la giusta serenità. Del resto la sua non è stata una strada in discesa. A soli 12 anni ha lasciato la sua città, Catania, e la sua famiglia, per inseguire il sogno. Si è trasferita a Lissone, in Brianza e poi al Centro federale di Milano. Ma il talento è cristallino, e ha bruciato le tappe. A 13 anni indossava già la divisa della nazionale, e ora è a Londra, con alle spalle 30 ore settimanali di allenamenti per tanti e tanti anni.
Sa come si vince. Nelle formazioni giovanili ha vinto, ha gioito, dal 2011 è entrata nel gruppo di ginnaste del reality di Mtv e nel cuore del grande pubblico. Che ora la aspetta sulla trave di Londra. Non è tra le favorite, ma potrebbe stupire. Senza imbarazzo. «Quando sono sulla trave mi concentro solo sull’esercizio perché in gara, se voglio vincere, non posso concedermi distrazioni. La precisione è tutto» dice Carlotta. Trascorre le sue giornate ad allenarsi e a studiare, ma prima di andare a letto non si dimentica di lasciare un tweet ai suoi fans.
Il rapporto con la tv. Del docu-reality parla così: «All’inizio è stato difficile convivere con le videocamere. Però ha trasmesso messaggi positivi: volontà, determinazione e spirito di sacrificio».
La trasmissione seguirà la ginnasta anche a Londra. «Sì lo scopo della trasmissione – spiega – è proprio quello di fare vedere al pubblico il lavoro, gli allenamenti, e i sacrifici che quotidianamente noi atleti affrontiamo per arrivare preparati e in forma alle Olimpiadi». E non mostra timidezze di fronte al grande successo personale: «Sono molto grata ai miei fans, sono veramente tantissimi e riescono a darmi la forza nei momenti in cui mi sento un po’ giù. Certe volte basta un loro messaggio su Twitter per farmi tornare il buon umore».
Brava cantante. Il suo sogno per il domani è quello di una carriera in tv (tra l’altro canta molto bene) o nella moda, ma intanto si gode questa grande esperienza, lanciando tweet e aspettando di domare la trave londinese. Con un pensiero alla sua città che ha dovuto abbandonare troppo presto: «Certo Catania mi manca – ha detto in una recente intervista – all’inizio è stata dura trasferirmi ma ho dovuto prendere questa decisione perché nella struttura dove mi allenavo io non c’erano gli attrezzi adeguati».
Un coraggio che ha pagato, e un amore verso Catania che non potrà mai sfumare: «Sono contenta di rappresentare l’Italia e soprattutto la mia città in una gara così importante». Niente di scontato, Carlotta ha idee chiare da sempre. E anche Londra, è l’augurio dei suoi fans, imparerà ad amarla.
©RIPRODUZIONE RISERVATA
Riproduzione riservata © Corriere delle Alpi