Dolomiti, che carattere: ottava vittoria di fila in casa, gran rimonta contro la Real Calepina

Il successo firmato da Masut (un gol e un assist), Marangon e Filippo De Paoli, che si lascia così alle spalle due mesi molto complicati

 

Marangon cala il tris per la Dolomiti Bellunesi (foto De Zanet)
Marangon cala il tris per la Dolomiti Bellunesi (foto De Zanet)

“Come le rocce”: la Dolomiti Bellunesi tiene fede al suo motto. E, oltre a un avversario solido e tenace, supera ogni avversità. Perdere due giocatori a ridosso del match e altri due nella frazione iniziale poteva abbattere chiunque. Non i dolomitici. I quali riescono pure a ricucire due situazioni di svantaggio e, alla lunga, si prendono 3 punti di platino contro la Real Calepina.

Sull’ottava vittoria casalinga di fila c’è l’impronta di un giovane-veterano come Masut, autore di un gol e di un assist, di quel genio del pallone che risponde al nome di Marangon (doppietta e 12 centri in campionato: “Jack” è vice capocannoniere del girone). E di Filippo De Paoli, capace di lasciarsi alle spalle due mesi difficili, vissuti ai box. E di completare l’opera con una rete fondamentale: per la squadra e per se stesso.

Infermeria

Non è un periodo fortunatissimo sul fronte dell’infermeria: la gara di Tardivo dura pochi minuti, mentre Tiozzo e Cossalter, bloccati dall’influenza, sono costretti a dare forfait. Di conseguenza, rispetto al turno infrasettimanale di Adria, Brugnolo si accomoda in cabina di regia, Chiesa viene riproposto nel cuore della difesa. E Mazzali timbra la seconda presenza consecutiva da titolare.

Scoppiettante

L’avvio è scoppiettante: al 13’, Ekuban sfrutta un cross radente di Ruffini e, di testa, devia in maniera vincente. Ma 60 secondi più tardi l'undici di Zanini riesce a ristabilire subito la parità. E il merito è di Masut, abile a sfruttare una sponda di Diallo e a infilare l’angolino con un tiro di prima intenzione, dal limite. I lombardi, comunque, sono tosti, solidi e brillanti: in più, collezionano corner (6 nel solo primo tempo) e, sulle palle inattive, trovano sempre il modo di rendersi insidiosi. Senza considerare che la Dolomiti Bellunesi perde anche Perez, toccato duro a pochi istanti dell’intervallo.

Cavalleria rusticana

Le vere emozioni, però, devono ancora arrivare. E si accumulano in una ripresa ad alto tasso adrenalinico. Poco oltre il quarto d’ora, la Real sfrutta al meglio un contropiede fulmineo e D’Amuri - in campo da appena 4’ - buca Carraro per il secondo vantaggio lombardo.

Vantaggio che dura lo spazio di 3’, perché Diallo viene trattenuto in area e si guadagna un penalty che Marangon trasforma: 2-2. Mister Zanini tenta il tutto per tutto e, con l’ingresso di Olonisakin, lancia la cavalleria rusticana in un attacco a quattro punte. Il risultato è che, dopo aver sudato freddo per un tiro vicino all’incrocio dell’ottimo Henin, i padroni di casa passano a condurre: a una decina di minuti dallo scadere, Masut serve Marangon, che lascia partire un irresistibile rasoterra sul quale Pagno non può arrivare. È il 3-2. E la quarta rete arriva grazie a De Paoli, abile a ribadire in rete una corta respinta della difesa. I dolomitici possono esultare. Anche perché mantengono la seconda piazza, a -4 dalla capolista Treviso.

L’analisi

«Abbiamo avuto alcuni problemi, ma non ci piangiamo addosso», è il commento di mister Nicola Zanini. «Questi sono 3 punti importantissimi, ottenuti in una partita che sembrava durasse 180’ e contro una squadra complicata da affrontare: nel secondo tempo abbiamo cambiato l’assetto e siamo riusciti a risolvere alcune criticità. In un gennaio di fuoco, in cui si gioca parecchio, conta il risultato. Ed è necessario essere concreti: è andata bene, i ragazzi le hanno provate tutte e sono stati premiati».

 

DOLOMITI BELLUNESI-REAL CALEPINA 4-2

DOLOMITI BELLUNESI: Carraro; Perez (st 46’ De Paoli), Chiesa, Alcides; Capacchione (st 19’ Parlato), Tardivo (pt 8’ Fagan), Brugnolo (st 19’ Olonisakin), Masut, Mazzali; Diallo (st 44’ Mizane), Marangon (in panchina: Mbaye, Pegoraro, Pirrone, Schenal). Allenatore: N. Zanini.

REAL CALEPINA: Pagno; Ruffini, Vallisa (st 42’ Zappa), Brero; Orlandi, Strechie, Petito (st 14’ D’Amuri), Tosini; Henin, Duda (st 14’ Scalmana), Ekuban (st 42’ Menegatti) (in panchina: Giroletti, Oprandi, Moscheo, Concas, Tortelli). Allenatore: V. Espinal.

Arbitro: Gaetano Alessio Bonasera di Enna (assistenti: Matteo Bertelli di Firenze e Valerio Brizzi).

Reti: pt 13’ Ekuban, 14’ Masut; st 18’ D’Amuri, 21’ su rigore e 36’ Marangon, 41’ De Paoli.

Note: Ammoniti: Brugnolo. Espulso: st 45’ Strechie per proteste. Angoli: 7-2 per la Real Calepina. Recupero: pt 4’; st 4’.

Riproduzione riservata © Corriere delle Alpi