Brik: «Due mesi intensi con Rally Bellunese e Alpe del Nevegal»

Doppio impegno ravvicinato dal 24 marzo al 19 maggio «Volevamo una collocazione meno rischiosa come meteo»



. La stagione automobilistica 2019 è alle porte e Achille “Brik” Selvestrel è pronto. Il nuovo presidente della Tre Cime Promotor sarà chiamato all’impegno ravvicinato con Rally Bellunese e Alpe del Nevegal.

Vi aspetta una prima parte di stagione “a tutta”?

«Rispetto allo scorso anno l’ordine cronologico delle nostre due gare è stato invertito. Il 34° Rally Bellunese, valido per il Campionato regionale, è in calendario il 23 e 24 marzo; la 45ª Alpe del Nevegal, terza tappa del Campionato italiano velocità montagna, tornerà a maggio, nel fine settimana dal 17 al 19. Per noi saranno mesi molto intensi, poi però potremo tirare un po’ il fiato».

Balza agli occhi il salto del Rally Bellunese: da ultimo appuntamento del 2018 a gara d’apertura del 2019. Una scelta? Oppur un azzardo?

«In sede di stesura dei calendari non siamo solo noi a scegliere e decidere. Visto quanto successo ad ottobre, volevamo una collocazione meno rischiosa dal punto di vista climatico. Ci è stato proposto marzo e abbiamo accettato, forse è un azzardo, forse no. La nostra speranza è che ci possa essere maggiore interesse da parte dei piloti e poi non volevamo lasciar passare troppo tempo dall’ultima edizione».

Ci saranno novità nei format delle due gare?

«L’Alpe del Nevegal tornerà ad essere un evento internazionale in quanto valida anche per il trofeo Central Europe Zone delle autostoriche. Il Rally Bellunese manterrà l’intelaiatura 2018 con la prova spettacolo al sabato sera e 8 speciali la domenica, ma ci sarà l’aggiunta dello shakedown, previsto sabato 23 marzo, dalle 12 alle 15: tre ore a disposizione dei piloti per provare le vetture su un tratto di strada chiuso al traffico. Le iscrizioni si apriranno alle 8 di mercoledì 20 febbraio e si chiuderanno alle 20 di venerdì 15 marzo».

Si dice che i rapporti con il suo predecessore, Giobbe Mastellotto, siano o siano stati burrascosi?

«Non voglio alimentare polemiche. Fra noi c’è stato un confronto vivace, anche molto, e logorante. Poi le nostre strade si sono divise ed ognuno va avanti per la sua. Ma sono state sciupate energie che potevano essere meglio impiegate per il bene delle corse».

Bilancio del 2018 e auspici per il 2019?

«Organizzare gare come Bellunese e Nevegal richiede grande impegno e molte attenzioni. Noi, che eravamo all’esordio in veste di organizzatori, abbiamo profuso entrambe a piene mani. In entrambe le gare abbiamo ricevuto riconoscimenti al nostro lavoro, anche se si può sempre fare meglio e crescere. Spiace non aver potuto portare al traguardo il rally, ma il maltempo di quel periodo ha veramente devastato il territorio. Per il 2019 l’auspicio è che gli sforzi possano essere ripagati. La macchina è già in moto con le varie richieste di autorizzazioni al Ministero, alla Provincia e ai Comuni».

Chi compone il direttivo della Tre Cime Promotor?

«Il mio vice è Giancarlo Bogo. I consiglieri sono Michele Coletti, Paolo Masoch e Sandra Merotto, che funge da segretaria. Ambra Dal Farra è la nostra segretaria di manifestazione esperta e valida, mentre con Mauro Riva, il delegato allestimento del percorso, e la sua Dolomiti Racing Motorsport continueremo il positivo rapporto di collaborazione bilaterale. Nell’elenco dei collaboratori sono entrate nuove persone giovani e motivate. Altre ne entreranno, anche perché vorremmo lanciare un tesseramento per avvicinare nuovi soci e sostenitori. A tutti coloro che ci supportano va il nostro grazie». —

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