Bergamo si prepara a guidare il Rugby Feltre. «Mi piace come gioca, ci sarà continuità»

Il Rugby Feltre ha chiuso la propria stagione con il Rugby Day, un’occasione per festeggiare tutte le squadre granata che, una alla volta, hanno affrontato la formazione senior. Una giornata per condividere le emozioni di un’annata di successi e divertimento, alla quale è mancata solamente la ciliegina della promozione dei senior, sfumata all’ultima partita giocata contro il Villorba. Alla fine di una mattinata di partite, tra la prima squadra, la femminile e tutte le giovanili, minirugby compreso e di un glorioso terzo tempo, guardando a ciò che è stato, la società feltrina ha anche iniziato a pensare al futuro, presentando il nuovo allenatore della squadra senior.
Quel Manuel Bergamo che, alla guida del Villorba, ha spento il sogno granata di salire in serie A.
Chiamato a sostituire Federico Coppa, che per i sempre più pressanti impegni lavorativi (è medico chirurgo all’ospedale di Feltre) ha dovuto concludere la propria esperienza in prima squadra, dopo un campionato di C vinto e una B condotta con il piglio del comandante, conclusa a un punto dalla promozione, Manuel Bergamo arriva a Feltre dopo aver conquistato la promozione in A per due volte.
La prima gioia è stata alla guida del Paese e quest’anno sulla panchina proprio del Villorba.
Il neo allenatore granata ha le idee limpide e spiega chiaramente le ragioni del suo approdo a Feltre: «È una scelta legata al modo che ha di giocare il Feltre, che ho visto in tutte le partite che ha disputato, che è un modo di giocare molto simile a quello che voglio io, per cui mi piace questa idea che c’è qui a Feltre, di giocare le situazioni. È un discorso molto tecnico, che affronterò con la squadra, quello che posso dire è che c’erano i presupposti per venire qui, ho valutato la possibilità di venire e così è stato».
Non sarà un campionato facile, il prossimo, perché è presumibile che tutte le avversarie si attrezzeranno e i granata non saranno più la sorpresa del girone. Quali prospettive ha il Feltre?
«Sarà un lavoro di continuità con quello che è stato fatto con Federico Coppa, che ho apprezzato molto. Ci sarà da mettere a posto due, tre cose, che vedremo in campo con i ragazzi, però, mi aspetto un campionato simile a quello scorso, con un epilogo, per il Feltre, sicuramente diverso».
Al Boscherai arriva un allenatore ancor giovane ma con un bagaglio di esperienza notevole. Chi è Manuel Bergamo?
«Sono nel rugby da quarant’anni, perché ho iniziato nel 1984, mi piace mettermi in discussione, mi piacciono le sfide e questa è una sfida. Non sarà semplice, perché anche a livello lavorativo e famigliare ho dovuto organizzarmi, però, sapendo che in entrambi gli ambiti ho il sostegno necessario, ho accettato la proposta formulata dalla società granata e vedendo l’ambiente che c’è, sono molto contento della scelta che ho fatto».
AL LAVORO SULLA ROSA
Paolo Aspodello e i suoi collaboratori, una volta individuato l’allenatore della prima squadra, andranno a occuparsi degli staff tecnici delle formazioni granata, senza trascurare il gruppo che parteciperà alla serie B, sul quale le valutazioni necessarie saranno fatte con il neo allenatore.
Nella scorsa estate a Feltre sono giunti il Churro Magallanes e Leonardo Di Fiore, due atleti che paiono piuttosto vicini alla riconferma.
Il Feltre deve, però, guardare agli infortuni patiti da elementi cardine, come Sartor e Corso, durante lo scorso campionato, per cui non è escluso che i granata, in attesa di recuperare gli infortunati, provvedano a cercare sul mercato i tasselli mancanti.
Riproduzione riservata © Corriere delle Alpi