Volley A3. Belluno sa soffrire, espugnata Reggio Emilia al quinto set

Due set dominati per parte, poi l’epilogo felice al quinto

Fermata la corsa della capolista dell’ex Riccardo Mian

Nicola Pasuch
L'esultanza di Stefano Giannotti
L'esultanza di Stefano Giannotti

Il Belluno Volley infligge la prima sconfitta stagionale alla capolista Reggio Emilia. I rinoceronti si impongono al tie-break nell’anticipo della quinta giornata di serie A3 contro il grande ex di turno Riccardo Mian (28 punti per lui). Primo e terzo set vanno con ampio margine ai bellunesi, che perdono piuttosto nettamente il secondo e il quarto, ma hanno il merito di gestire meglio il quinto e decisivo parziale.

E domenica prossima alla VHV Arena sarà derby contro San Donà di Piave che a sua volta, ieri sera, si è imposto 3-2 (battuta Sarroch al termine di una partita tiratissima).

Al PalaBigi di Reggio Emilia, il Belluno arriva per primo in doppia cifra (10-8) grazie a due muri consecutivi di Basso. La Conad Reggio Emilia impatta sul 16 pari grazie a un errore in attacco da parte dell’opposto bellunese Giannotti, ma sul turno al servizio di Mozzato il Belluno torna a comandare per merito degli attacchi di Berger (20-17) e Giannotti ipoteca il primo set con un lungolinea vincente (23-19). Sul 24-20, l’opposto serve in rete la prima palla set dell’incontro, poi Loglisci risolve il primo set con un pallonetto (25-21).

Reggio Emilia parte meglio nel secondo parziale (9-6) e con l’ex di turno Mian scava un solco difficile da annullare: sul 14-9 dell’opposto di Palmanova, coach Marzola chiama il suo primo timeout della serata. La Conad prende definitivamente il largo (17-10) quando Berger riceve male un servizio non irresistibile di Barone. Nel finale di set, sul 22-14 firmato, neanche a dirlo, da Mian, Belluno cambia la diagonale inserendo Pozzebon e Michielon al posto di Marsili e Giannotti. Ma la situazione è ormai compromessa e Reggio Emilia ha la meglio 25-15 con un muro di Chevalier.

La squadra di Marzola è travolgente nel terzo set: sul turno sempre interessante di Basso al servizio, la formazione bellunese s’invola fino all’8-2 e coach Zagni è già costretto a fermare il gioco. Reggio Emilia prova a dimezzare lo svantaggio (14-11 sempre in favore degli ospiti) ma Belluno ristabilisce le sei lunghezze di margine grazie a un Loglisci in grande spolvero (17-11) e per la Conad è ancora timeout. Le cose non cambiano nel finale di set, anzi il vantaggio dei rinoceronti si consolida ed è cristallizzato dall’errore di Chevalier al servizio: 25-17.

Nel quarto set grande equilibrio in avvio. Reggio arriva per prima a quota dieci (10-7) con una bordata potentissima di Mian che colpisce in testa Mozzato a muro. Prima l’abbraccio tra i due ex compagni, poi Marzola per non correre rischi sostituisce il centrale trevigiano con Cengia. Sul 15-10 Corrado entra in campo per Loglisci. Alberghini, con una free ball, fa +10 (23-13) e manda i titoli di coda sul quarto parziale (25-15).

Verdetto rimandato dunque al tie-break. Al cambio di campo, Belluno è avanti 8-6. Mian si fa ipnotizzare dal muro di Loglisci (11-7). La Conad accorcia fino al meno due (13-11) e Marzola ferma tutto per evitare brutte sorprese. I palloni out di Chevalier e Scaltriti consegnano ai rinoceronti il quinto set (15-11) e la vittoria.

CONAD REGGIO EMILIA - BELLUNO VOLLEY 2-3

CONAD REGGIO EMILIA: Santambrogio 3, Mian 28, Chevalier 17, Mazzon 8, Barone 10, Sighinolfi 4, Marini L1; Signorini, Scaltriti 5, Alberghini 3, Catellani; non entrati Bigozzi, Sanguanini e Zecca L2. All. Tommaso Zagni.

BELLUNO VOLLEY: Marsili, Giannotti 22, Berger 13, Loglisci 13, Basso 7, Mozzato 3, Hoffer L1; Pozzebon, Cengia, Corrado, Michielon; non entrati Marini Da Costa, Bortoletto e Tosatto L2. All. Marco Marzola.

Arbitri: Riccardo Faia di Cagliari e Marco Pasin di Torino (video-check: Daniele Rossi; segnapunti referto elettronico: Liliana Sofi)

Parziali: 21-25, 25-15, 17-25, 25-15, 11-15

Note: per la Conad Reggio Emilia battute vincenti 8, muri punto 12; per il Belluno Volley b.v. 2, m.p. 6. Durata set: 30’, 24’, 27’, 26’, 18’. Nel terzo set sull’11-16 cartellino giallo a Marzola per proteste.

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