Belluno capitale del rugby old nel 2019

Annunciata ieri l’assegnazione dei campionati Europei della palla ovale Veterani. Soddisfatto il presidente Dalla Corte
torneo di rugby veterani
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BELLUNO. Nel 2019 la provincia di Belluno diventerà capitale dell’Old Rugby Europeo. La notizia arriva da un raggiante Fabio Dalla Corte, presidente dei “Fossili Dolomitici” (la società di old rugby bellunese), che, di ritorno dagli europei appena disputati a Siedlce, comunica quanto deciso dall’European Veteran Rugby Association. Questo tipo di europei si disputano ogni due anni ed hanno come protagoniste società europee over 35 e over 50.


«In Polonia, il vicepresidente dell’Evra Elio De Anna ha ufficializzato che nel 2019 gli europei verranno disputati a Belluno, indicativamente in settembre. È stata una bella sorpresa, perchè c’erano altre pretendenti, spagnole e italiane».


Come è nata l’idea di organizzare un europeo a Belluno?


«Dalla volontà di dimostrare che Belluno come provincia sa fare squadra, pur non essendo capitale del rugby come Padova, Treviso o Rovigo. Poi abbiamo le Dolomiti e vogliamo far vedere alle squadre straniere le nostre bellezze. Ovviamente mi aspetto che la provincia sia in grado di gestire un evento del genere».


«Noi abbiamo già fatto delle prove - prosegue Dalla Corte - nel 2016 abbiamo organizzato un torneo di Old Rugby delle regioni anche per dimostrare all’Evra che eravamo in grado di ospitare gli europei. Quella è stata una bella esperienza ed è andato tutto bene».


Quali saranno le squadre che parteciperanno?


«Inglesi, francesi, portoghesi, spagnole, polacche, russe, rumene e altre dal resto dell’Europa. Adesso è prematuro dire quante saranno, tuttavia noi puntiamo ad un numero che va dalle 16 alle 24 squadre».


Vi è l’intenzione di programmare altre manifestazioni legate all’evento?


«C’è sicuramente l’intenzione di organizzare qualcosa che porterà un arricchimento dell’indotto. La mia volontà è comunque quella di legare all’avvenimento la componente sociale. Noi ogni anno come società facciamo delle donazioni a delle associazioni e sicuramente nei prossimi mesi tutti noi organizzatori ci accorderemo su come muoverci in merito».




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