Andrighetti: «Tornare a Sedico era di certo la mia priorità»

SEDICO. «Tornare al San Giorgio Sedico dopo un anno di esperienza fuori provincia era in assoluto la soluzione che avrei preferito. E così è stato».
Marco Andrighetti, centrocampista (ma non solo) feltrino classe 1988, è tornato a vestire la casacca biancorossoceleste. L’aveva indossata due anni fa, soltanto per alcuni mesi, nella straordinaria stagione che ha portato i sedicensi in Eccellenza, oltre che a vincere la Coppa Italia di Promozione. Pochi mesi, comunque, erano bastati per farsi apprezzare da pubblico e addetti ai lavori, tanto che la sua cessione a fine stagione aveva sorpreso un po’ tutti. Ma l’ex Ripa Fenadora non si era sicuramente perso d’animo.
«Non ci eravamo lasciati male, questo devo dirlo, però era stata una notizia arrivata un po’ all’improvviso. L’ho saputo, infatti, in maniera piuttosto imprevista, anche perché eravamo reduci da una grande stagione con la promozione in Eccellenza e la vittoria della Coppa. Ma si sa che nel calcio bisogna mettere in conto anche questo e può darsi che sia lo stesso tecnico a fare delle valutazioni sui giocatori. Ad ogni modo sono andato via senza rimpianti né rimorsi mi sono trasferito fuori provincia, al San Gaetano, nel campionato di Promozione».
A giudicare dalle presenze e dai gol segnati quella al San Gaetano è stata un’avventura positiva. È così?
«Molto positiva. Arrivavo in un ambiente che non aveva particolari ambizioni né aspettative di fare cose eclatanti. Ma è stata un’esperienza molto bella, sia perché ho vissuto un po’ fuori provincia, sia perché calcisticamente è andata bene. Ho segnato otto gol giocando in svariati ruoli. Nel girone d’andata sono sempre stato impiegato davanti alla difesa, poi mi hanno utilizzato sia come trequartista che come attaccante esterno».
A Sedico, invece, mister Raschi ti ha chiesto di giocare in quale posizione?
«Come ruolo so che avevano bisogno di un centrale di centrocampo. Questa posizione, tra l’altro, è quella che mi piace un po’ più di tutte. Ma di comune accordo abbiamo deciso che se ci sarà bisogno di ricoprire altri ruoli non ci saranno problemi».
Quali aspettative hai da questa tua seconda esperienza sedicense?
«Credo che l’obiettivo sia fare un anno di buon livello, certamente cercando di ripetere la stagione passata. Quanto alle intenzioni della società, presumo che l’obiettivo possa essere quello di fare un po’ meglio dell’ultimo campionato che già è andato bene».
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