Andreolla rimane calmo «Amarezza e sconforto ma complimenti ai miei»

L’allenatore feltrino non dà tutta la colpa all’arbitro per la sconfitta «Preso un bruttissimo gol ma ho visto attaccamento alla maglia» 

L’intervista

Pacatezza. Magari Sandro Andreolla vorrebbe esplodere di rabbia, dopo un pomeriggio complicatissimo da gestire e spiegare. Ad ogni modo, l’allenatore dell’Union mantiene la calma e prova ad analizzare i novantacinque minuti più strani visti allo Zugni ultimamente: «In giornate così si prova amarezza e sconforto, non lo nego. Capisco un episodio, capisco una svista, ma ce ne sono state troppe per venire qui a parlare di una partita non condizionata. Ciò non toglie che abbiamo subito un bruttissimo gol, perché ne avevamo parlato tutta la settimana del movimento palla al piede di Moras. E in situazioni del genere, l’essere in inferiorità numerica non c’entra assolutamente nulla. Ai ragazzi farò i complimenti in quanto, al di là di tutte le vicende, han mostrato un atteggiamento propositivo e di grande voglia».

Forse l’unico momento di calo si è avuto a inizio ripresa e, guarda caso, è coinciso con il colpo da tre punti del Tamai. L’approccio alla partita invece era stato promosso, perché si notava il desiderio di ottenere la quarta vittoria consecutiva: «Penso ci potesse stare un momento meno facile all’interno dei novanta minuti. Avevamo appena cambiato il modulo e Tonani doveva dare un’occhiata al loro metodista. Ricordo che eravamo ancora 0-0 e portare avanti quella situazione di parità ancora qualche minuto poteva andare bene. Ad ogni modo, escluso il gol, l’attaccamento alla maglia è stato encomiabile, come il provare a pareggiare pure in nova contro undici. Penso siano dei bei segnali».

Sul gol annullato ad Aperi, e senza ancora visionato le immagini video, Andreolla spiega che «in caso di regolarità, probabilmente non sarebbe successo tutto il resto ed ora staremmo parlando di un’altra storia. Non ho mai detto che abbiamo perso per colpa dell’arbitro e stavolta resto fedele alla mia filosofia. Di sicuro dobbiamo lavorare molto in settimana, perché giocheremo in casa di una squadra importante privi di molti giocatori. Ma in sofferenza cercheremo di fare del nostro meglio».

Il tecnico si riferisce alla trasferta di domenica con il Delta dell’ex Andrea Pagan, che ieri ha esordito impattando 0-0 sul campo dell’Este. In campo si è rivisto Parasecoli, autore di una trentina di minuti molto positivi e poi va segnalato l’esordio lampo di Stevanin. Costretto domenica alla tribuna. «Filippo è stato sfortunato, mentre Guido ha fatto molto bene. Del resto già in preparazione avevo visto che poteva darci una mano».

Nel frattempo, confermata mercoledì 20 alle 20 l’impegno degli Ottavi di Coppa Italia contro il Campodarsego. —

Dapo

Riproduzione riservata © Corriere delle Alpi