Tina: partigiana, comunista, ma soprattutto giornalista

Una famiglia povera, la Resistenza, l'impegno politico e professionale. La corrispondente dell'Unità da Belluno scrisse dei problemi del Vajont molti anni prima della catastrofe. Processata e assolta: "Ha ragione lei", disse il giudice. Ma nessuno la ascoltò

Antonio Sirena*
Tina Merlin, con l'adorato marito Aldo Sirena, comandante partigiano durante la resistenza
Tina Merlin, con l'adorato marito Aldo Sirena, comandante partigiano durante la resistenza

Tina Merlin era nata nel 1926 a Trichiana (Belluno) da una famiglia contadina povera: la madre, sposata in seconde nozze, da bambina era stata cioda (

Articolo Premium

Questo articolo è riservato agli abbonati.

Accedi con username e password se hai già un abbonamento.

Scopri tutte le offerte di abbonamento sul nostro shop.Shop

Non hai un account? Registrati ora.

Riproduzione riservata © Corriere delle Alpi