Dolomiti Strade costruirà la cabinovia di Livigno con Graffer ed Ecoedile

Aperte le buste della gara, Leitner e Doppelmayr avevano partecipato. Sarà consegnata dopo i Giochi olimpici e paralimpici

Alessandro Michielli
Un mezzo Dolomiti Strade
Un mezzo Dolomiti Strade

Concluso l’iter di valutazione delle tre buste tecniche ed economiche relative al bando di gara per la costruzione dell’interversante di Livigno, opera inserita nel Piano in vista dei Giochi invernali olimpici e paralimpici Milano Cortina 2026.

A presentare la migliore offerta è stato il raggruppamento temporaneo di imprese Ecoedile, Graffer e Dolomiti Strade.

L’opera vedrà la costruzione di una cabinovia – Carosello-Freita-Valfin – e di un parcheggio interrato. La cabinovia sarà dotata di 36 veicoli da 10 posti con una portata oraria di 1.800 persone all’ora, mentre la stazione intermedia, in località Freita, sarà integrata da un sottostante parcheggio.

«La partecipazione alla gara dimostra l’interesse a lavorare ad un progetto che cambierà il volto del territorio rendendolo più sostenibile», ha detto il Commissario  Fabio Massimo Saldini. «Il collegamento dei due versanti offrirà uno spostamento dolce grazie all’utilizzo di una nuova funivia, alternativa all’uso dei trasporti veicolari su gomma, pubblici o privati. Attualmente chi intende passare da un versante all’altro deve infatti utilizzare l’auto incrementando i problemi di traffico. L’ utilizzo del nuovo impianto porterà ad una sensibile riduzione al riguardo».

 

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