Prima tensione nella maggioranza Stefani: Sonia Brescacin lascia la Lega e passa al Gruppo misto

Sonia Brescacin, storica consigliera della Lega in Veneto, aderisce al Gruppo misto pur dichiarando supporto al presidente Alberto Stefani: la decisione arriva dopo la mancata nomina in giunta

Laura Berlinghieri
Sonia Brescacin rieletta in consiglio regionale
Sonia Brescacin rieletta in consiglio regionale

Il primo strappo di maggioranza ha anticipato persino i tempi della convocazione del primo Consiglio regionale. Sonia Brescacin, colonna della Lega di rito zaiano, ha aderito al Gruppo misto.

“Non una scelta in antitesi a qualcuno, né una polemica per la mia mancata nomina in giunta - assicura - ma una decisione che nasce dalla volontà di offrire un apporto unico e qualificato, concentrato sui contenuti, sulle priorità del territorio e sulle esigenze concrete dei cittadini”. La consigliera - che questa mattina, 15 dicembre, inizierà la nuova legislatura affrancandosi dunque dai due gruppi della Lega - assicura che comunque condurrà i prossimi cinque anni sempre nell’alveo della maggioranza guidata da Alberto Stefani. “Non mancherò nel convinto supporto al presidente Stefani e alla sua giunta - assicura - nel rispetto del mio partito di appartenenza, la Lega”.
Al di là dell’ufficialità, comunque, le voci si rincorrono. E si racconta che Brescacin si sia infuriata, proprio per la mancata promozione in giunta, con l’assessorato al Sociale, nonostante la recente esperienza quinquennale al vertice della Quinta commissione Sanità, interpretata come passaggio intermedio per l’approdo all'esecutivo.

Al termine di un testa a testa, tra le indiscrezioni sui giornali, durato mesi, alla fine il presidente Stefani ha preferito Paola Roma, sindaca di Ponte di Piave. “Ma, alle elezioni regionali, i cittadini ci votano per fare i consiglieri, non gli assessori” dice Brescacin, cercando di allontanare le polemiche. Riuscendoci ben poco. Se il buongiorno si vede dal mattino, nei prossimi cinque anni, si prevedono turbolenze in quota.

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