Sciopero dei ferrovieri, disagi per i viaggiatori veneti

Cancellati a Padova trenta treni, soppressi regionali e numerose Frecce.Penalizzati i pendolari. I ferrovieri chiedono il rinnovo del contratto scaduto il 31 dicembre 2023, stipendi più pesanti, turni più leggeri e più sicurezza

Felice Paduano
Sciopero dei treni, disagi nel trasporto su rotaia veneto
Sciopero dei treni, disagi nel trasporto su rotaia veneto

Come in tutta Italia, anche nel Veneto e specialmente a Padova, centro nevralgico ferroviario per tutto il Nordest, sono pesanti i disagi dei viaggiatori a causa dello sciopero indetto, dalle 9.01 alle 17 di oggi 6 maggio, da Filt-Cgil, Fit-Cisl, Uilt-Uil, Orsa, Fast ed Ugl. 30 i treni già cancellati.

Soppressi in modo particolare i regionali, sia veloci che quelli lenti, delle linee Venezia-Padova-Vicenza- Verona, Venezia-Padova- Monselice-Ferrara-Bologna, Padova- Montebelluna-Belluno, Monselice-Mantova, Padova- Cittadella- Bassano del Grappa. Cancellati anche tanti regionali sulle linee Venezia-Portogruaro, Trieste, Venezia-Treviso- Udine e Venezia-Castelfranco- Bassano.

Cancellate anche numerose Frecce, specialmente quelle da Venezia per Milano, ma cancellato anche l’intercity per Roma Termini che sarebbe dovuto partire da Padova alle 13.21.

Circolano solo gli Italo di Ntv. Le Ferrovie dello Stato a chi rinuncia di partire concede il rimborso totale del biglietto oppure sposta in avanti il viaggio a chi lo richiede. Tra i più penalizzati gli universitari che tornano a casa dopo le lezioni al Bo. Lo sciopero terminerà alle 17, ma gli effetti si faranno sentire sino alle 20. I ferrovieri chiedono il rinnovo del contratto scaduto il 31 dicembre 2023, stipendi più pesanti, turni più leggeri e più sicurezza.

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