Alemagna: domenica 13 possibili chiusure per il maltempo

Probabili temporali nel pomeriggio. Il personale sul posto potrebbe attivare le procedure concordate. Ancora una settimana e la Statale potrebbe aprire anche nella notte

I display sull'Alemagna segnalano possibili interruzioni
I display sull'Alemagna segnalano possibili interruzioni

Sarà il leit motiv dell’estate bellunese. Arpav dà pioggia in Cadore (e non solo) per il pomeriggio di domani, domenica 13 luglio, e Anas, pertanto, avvisa anticipatamente che la statale 51 Alemagna potrebbe chiudere tra San Vito e Cortina. Sarebbe il primo stop, di giorno, dopo la riapertura.

Sono previste condizioni meteo avverse – avverte l’Anas – che potrebbero rendere necessarie limitazioni al transito lungo la statale 51 “di Alemagna”. La nota usa il condizionale e non indica l’orario di chiusura. «Abbiamo anticipazioni dall’Arpav», informa il sindaco Franco De Bon, «che la precipitazione potrebbe verificarsi nel pomeriggio, d’intensità ancora non definita, tuttavia probabilmente superiore alla soglia programmata per i pluviometri». Soglia che è bassa, tenuto conto degli elementi ancora di incertezza.

Anas avverte che, in ogni caso, «sul posto sarà presente il personale Anas per attivare tutte le procedure necessarie per garantire la sicurezza della circolazione, compresa la chiusura precauzionale della strada secondo le procedure condivise».

La nota di Anas, condivisa con le autorità locali, vuole invitare gli attesi visitatori della Val Boite e di Cortina a non sorprendersi dell’eventuale chiusura, quindi prestare attenzione ai display che a Tai di Cadore e a Cortina informano in tempo reale sullo stato dell’Alemagna (anche per Cancia), consigliando quindi la deviazione per Auronzo e il passo Tre Croci, oppure per il Giau e il Falzarego, in caso di maltempo. Non solo. L’eventuale interruzione del transito sarà comunicata all’utenza in transito mediante i pannelli a messaggio variabile installati lungo la viabilità Anas (info 040.226774).

Anas stessa assicura, peraltro, che sul tratto di Alemagna sono in corso i lavori di mitigazione del rischio, così come la posa dell'impianto di allarme da parte dell’amministrazione provinciale di Belluno. Quando appunto la posa della rete di monitoraggio sarà completata, l’Alemagna potrà essere riaperta anche di notte. E, probabilmente, si alzerà anche la soglia di allarme, proprio perché più puntuale sarà il riscontro dei sensori.

Ancora una settimana di attesa, forse meno, per la riattivazione completa dell’arteria: non appena verrà reso funzionante l’acceleratore di colata, lo strumento che, collocato lungo l’alveo Venco, misura il movimento della massa detritica eventualmente in arrivo dalle pendici di Croda Marcora.

«I tecnici della ditta specializzata mi hanno detto», anticipa De Bon, «che riusciranno a completare e collaudare l’installazione per metà settimana».

L’Anas, per liberare il transito di notte sulla 51, attende appunto che sia definitivamente strutturata l’intera rete di monitoraggio. Rete che comprende i tre pluviometri fatti installare dalla Provincia di Belluno (manca soltanto quello in vetta al Marcora), il radar portato dal professor Casagli dell’Università di Firenze e, appunto, gli acceleratori di colata. Un sistema che, come si sa, è collegato ai semafori in strada (e, prossimamente, anche sulla ciclabile). Semafori che fanno scattare il rosso quando dalla montagna scende l’allarme.

A questo punto, però, si pone una nuova necessità, peraltro già studiata da Anas e dalle altre istituzioni in campo: il collegamento col sistema di allarme a Cancia, ad Acquabona e a Peaio. Collegamento che deve fare tutt’uno con i display dell’Anas che per tempo, anzi per distanza (quindi prima di Tai e quanto meno a Cortina), devono segnalare la chiusura della Val Boite. Ma essendo l’Alemagna la prima strada “intelligente” d’Italia, le segnalazioni scatteranno da Fortogna in su. Infine, essendo la vigilanza sulle colate articolata in diversi enti, si pone il tema del coordinamento. Da qui un prossimo incontro, probabilmente in Prefettura.

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