Pugnalate all’ex col cacciavite, 17enne indagata per lesioni
Il ragazzo ferito ha una prognosi di due settimane. Inchiesta sulla diffusione delle foto osè sul web. La ragazza è a casa, spetterà alla Procura per i minorenni ora procedere

Spetta ora alla Procura per i minorenni decidere sulle sorti della diciassettenne di Salgareda che mercoledì sera, ai giardinetti di via Soldati, ha aggredito a colpi di cacciavite l’ex fidanzato per vendicarsi di alcuni scatti intimi pubblicati online.
La giovane, un soggetto fragile, è stata denunciata in stato di libertà per lesioni e al momento si trova in casa, accudita dai familiari. È fuori pericolo e se la caverà con due settimane di prognosi il coetaneo della ragazza, residente a Ceggia, colpito ripetutamente al braccio e al petto.
Le foto intime sui social
A scatenare la furia della giovane sarebbero stati alcuni scatti intimi pubblicati dall’ex nei giorni scorsi sui social. La diciassettenne, informata dagli amici dei contenuti diffusi senza consenso, ha deciso di vendicarsi con la violenza. Mercoledì sera, attorno alle 18.30, ha raggiunto l’ex fidanzato nello spazio verde di via Soldati. Un piccolo giardino incastonato fra i condomini dove il giovane era solito ritrovarsi con gli amici. La ragazza, armata di cacciavite, è partita per una spedizione con il chiaro intento di lavare l’onta provocata dalla pubblicazione di quegli scatti intimi, risalenti ai mesi precedenti la loro rottura.
L’aggressione
«Ho sentito un urlo fortissimo, poi sono arrivati carabinieri e l’ambulanza. A terra c’era il ragazzo sanguinante circondato da altre persone che gridavano chiedendo ai passanti di chiamare l’ambulanza» ha raccontato una testimone che ha assistito alla scena. La giovane si è scagliata sull’ex colpendolo ripetutamente al braccio e alla scapola, fortunatamente senza provocargli ferite profonde ma un sanguinamento importante tale da richiedere il trasporto in codice rosso in elicottero al Ca’ Foncello. I medici che l’hanno preso in cura hanno stabilito una prognosi di 15 giorni.
L’indagine
I carabinieri stanno indagando sulla vicenda in cui entrambi i giovani sono, seppur in forma diversa, delle vittime. I militari stanno infatti compiendo accertamenti sul profilo di responsabilità del diciassettenne ferito e in particolare se dietro la diffusione delle foto dell’ex si nascondesse un intento estorsivo.
L’appello del sindaco alle famiglie
Il primo cittadino di Salgareda, Andrea Favaretto, fra i primi ad accorrere sul posto dopo l’aggressione, lancia un appello ai genitori dei ragazzi. «La priorità è che questi due giovani si rimettano in salute. Invito nel frattempo le famiglie dei protagonisti di questa brutta vicenda a farsi avanti, a venire in Comune e ad aiutare le forze dell’ordine a fare piena chiarezza sull’accaduto e a prevenire che una cosa simile si ripeta».
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