Gino Cecchettin: «Grazie alla Regione Veneto per ricordare la mia Giulia»
A Venezia il primo dicembre la cerimonia per la consegna del premio per la miglior tesi di laurea sul contrasto alla violenza sulle donne e alla disparità di genere alla padovana Sofia Baldin

«Grazie alla Regione Veneto perché mi dà l'opportunità ancora una volta di ricordare Giulia e ricordare quello che stiamo facendo tutti quanti per un problema sociale che a noi in famiglia ha toccato in particolar modo, ma che sta toccando tantissime donne».
Lo ha dichiarato oggi, primo dicembre, nella sede del Consiglio regionale a Venezia, Gino Cecchettin, nell'ambito del premio in memoria della figlia Giulia per le migliori tesi sul contrasto alla violenza sulle donne e alla disparità di genere, andato alla padovana Sofia Baldin.
Un pensiero «non può non andare agli altri genitori e alle vittime di femminicidio - ha proseguito -. Ho avuto l'opportunità di conoscere tanti genitori e mi sento un po' loro fratello» e per questo «vorrei che ricordassimo anche le altre vittime e le altre famiglie».
Oggi è un giorno «anche di festa - ha continuato Cecchettin rivolgendosi ai premiati -, perché si celebra comunque un successo. Mi emoziona particolarmente pensare che chi ha deciso di fare una tesi sul femminicidio e sulla violenza di genere ha posto particolare attenzione su un problema del mondo in cui vive, che non è così scontato. Non dico queste parole a caso, perché molto spesso queste tematiche vengono considerate di serie B».
«Voi invece le avete considerate fondamentali, e quindi camminate con coraggio, perché l'avete già dimostrato.Continuate ad avere coraggio e fatevi agenti di cambiamento», ha concluso.
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