Morto lo scialpinista travolto da una valanga in Val di Fassa

Alessandro De Marchi, di Cremona, aveva 44 anni

Le operazioni di soccorso allo scialpinista travolto da una valanga in Val di Fassa
Le operazioni di soccorso allo scialpinista travolto da una valanga in Val di Fassa

E’ morto lo scialpinista Alessandro De Marchi, cremonese di 44 anni, travolto da una valnga e rimasto sepolto per oltre un’ora nella neve sabato 10 dicembre a San Nicolò, in Valle di Fassa.

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L'uomo, che lavorava a Bolzano, era stato sepolto da un distacco nevoso con un fronte di circa 70 metri e una lunghezza di circa 300 metri che ha coinvolto due scialpinisti che si trovavano a quota 2.200. I due facevano parte di un gruppo di sette persone. Uno è stato sepolto parzialmente ed è riuscito a liberarsi, l'altro – De Marchi - è stato sepolto completamente dalla neve per circa un'ora.

Poiché la nebbia non ha permesso all'elicottero di avvicinarsi per il recupero, l'uomo - una volta estratto dalla
neve in gravi condizioni - era stato trasferito a valle via terra con i mezzi, affidato all'ambulanza e poi all'elicottero e trasferito d'urgenza all'ospedale Santa Chiara di Trento. Il decesso nella mattinata di oggi, 12 dicembre.

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