Masso su un’auto sull’Agordina, famiglia salva per un soffio

Il distacco è avvenuto nel pomeriggio, grande spavento per i turisti padovani

Gigi Sosso
Il tetto dell'auto di una famiglia di Abano sfondato dal masso caduto l'estate scorsa lungo l'Agordina
Il tetto dell'auto di una famiglia di Abano sfondato dal masso caduto l'estate scorsa lungo l'Agordina

Caduta massi e, per poco, uno non entra in una macchina. Una grossa pietra precipita sulla strada regionale 203 Agordina e sfonda il tetto di un’auto, che stava transitando proprio in quel momento. Una famiglia padovana di Abano Terme, padre madre e due figli, è rimasta illesa, ma quanta paura per tutti. Il distacco è avvenuto verso le 15.30, all’altezza della centrale idroelettrica dell’Enel, nel territorio comunale di Sedico.

La pietra ha danneggiato in profondità il tettuccio, ma per una questione di centimetri non è entrata nell’abitacolo. Tutti e quattro gli occupanti se la sono cavata solo con un grande spavento. L’intervento dell’ambulanza del Suem 118 non è stato necessario, ma potevano esserci conseguenze anche letali. Il nucleo familiare stava tornando da una giornata passata ad Alleghe e, al di là del maltempo, nulla faceva presagire quello che è successo.

Non ci sono stati contraccolpi immediati sulla viabilità. Quel tratto di strada che collega Sedico ad Agordo è da sempre soggetto alla caduta di sassi o altri detriti, tanto è vero che c’è una serie di cartelli di pericolo e le forze di polizia raccomandano la massima prudenza.

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