Maltempo in Comelico, frane e allagamenti: ecco i danni
Forte temporale nella tarda serata del 6 agosto: grossi disagi. Chiuse la SR 255 verso Sappada e la Panoramica del Comelico fra Costa e Costalissoio.

Un forte temporale ha colpito il Comelico nella tarda serata del 6 agosto, provocando grossi disagi.
Sono chiuse al transito la SR 355, fra San Pietro e Sappada, in località Acquatona, e la Panoramica del Comelico (SP 30) fra Costa e Costalissoio,
Nella notte, una frana era caduta sulla 52 Carnica, in località Sega Digon. La strada è stata chiusa circa due ore per liberarla dai detriti.
Per qualche ora un’altra frana, caduta su una comunale, aveva isolato Borgata Palù, ma il Coc di Comelico Superiore, che era stato stato attivato, ha operato con efficacia e la strada è stata riaperta nel corso della notte.

Senso unico alternato questa mattina, invece, a Sega Digon, per uno smottamento che ha occupato parte della sede stradale.
La frana caduta ad Acquatona ha danneggiato anche la ferrata che era stata inaugurata l’anno scorso. Nella notte la stazione di Sappada del Soccorso Alpino è stata chiamata dal Comune a supporto delle operazioni di verifica dei danni provocati dal distacco del materiale che ha invaso la statale in corrispondenza del Rio Acquatona, a supporto delle operazioni dei Vigili del Fuoco volontari di Forni Avoltri e di quelli di Santo Stefano di Cadore.

La frana, che ha bloccato la strada con una vasta massa di detriti, avrebbe potuto coinvolgere dei veicoli ed è per questo che i soccorritori della stazione, cinque tecnici, si sono portati sullo scenario per calarsi lungo la via ferrata che scende nell'orrido dell'Acquatona per fare le verifiche fin dove è stato possibile. La massa di detriti è infatti scesa dentro l'orrido e nel dinamismo della caduta ha impattato sul versante opposto della forra travolgendo parte delle stesse attrezzature della ferrata nuova.
I soccorritori, illuminando la discesa con le potenti torce, sono riusciti a sfruttare in alternativa le vecchie attrezzature, soprattutto scalette, precedenti quelle della nuova ferrata che permettevano di scendere fino al Rio Acquatona e lì a verificare che non vi fossero auto.

La ferrata è stata danneggiata e la passerella finale che permetteva di raggiungere un grande masso nel Rio Acquatona completamente travolta.
Il temporale è stato molto violento, con grandi quantitativi d’acqua caduti in poche ore.

Una trentina gli interventi dei vigili del fuoco, che hanno impegnato tutti i volontari e i permanenti della zona per gestire l’emergenza, rientrata attorno alle 2.
Sul posto anche Anas e Veneto strade per liberare la viabilità di competenza.
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