La fuga di Filippo Turetta, la Punto nero passa sotto le telecamere a Forno di Zoldo

Il corpo di Giulia Cecchettin è stato abbandonato lungo la tortuosa strada di Piancavallo che erano da poco passate le 3 di domenica mattina 12 novembre. Lo hanno accertato gli inquirenti, unendo i punti dei passaggi registrati dalle telecamere prima in Veneto, poi in Friuli e ancora in Veneto, nel Bellunese, per la fuga verso Il confine. Al lago di Barcis, la Punto nera svolta a sinistra per la Regionale 251: la telecamera al confine con la provincia di Belluno, in zona Diga del Vajont, la inquadra che prosegue per Longarone. Da lì Filippo Turetta risale per la Val di Zoldo. A Forno di Zoldo passa che sono le 7.21, a velocità moderata: (qui le immagini riprese dalla telecamera davanti al municipio), alle 7.37 è a Palafavera. Attraverso i passi Staulanza e Giau arriva sull'Alemagna: poco dopo le 9 transita sotto la telecamera di Ospitale di Cortina, mezz'ora più tardi è a San Candido, poi in Austria

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