Jesolo, contro il caro ombrellone i turisti piantano le tende in spiaggia: allontanati dalla polizia
Turisti contro il caro ombrellone: la singolare occupazione di un’area tra piazza Mazzini e Aurora. Tre patenti ritirate e 30 violazioni dell’ordinanza anti alcol. Il sindaco: «Sicurezza sotto controllo»

Ferragosto con il previsto pienone sul litorale, tra eventi e fuochi d’artificio. E in un momento in cui infuria la polemica per il caro ombrellone, c’è chi si attrezza e passa al contrattacco: a Jesolo allestito un vero e proprio accampamento in spiaggia, con tanto di tende da campeggio.
Tra piazza Mazzini e Aurora alcuni turisti hanno pensato di piantare le tende la notte del 14 agosto: una bella idea per dormire in spiaggia davanti al mare.
Al lido di Jesolo, per risparmiare su camere a prezzi lievitati per il Ferragosto, è accaduto anche questo. Ma non c’è stato tempo per godersi la tranquilla serata progettata: la polizia di Stato é subito intervenuta per redarguirli sul divieto violato e quindi per mandarli via.
Per il resto nessun problema particolare sul fronte dell’ordine pubblico: tre le patenti ritirate dalla polizia locale per guida in stato di ebbrezza nella notte del 15.
Una trentina i verbali per violazione normative contro vetro e alcol negli ultimi giorni che hanno preparato il terreno alla notte di massima affluenza senza eccessi. Le zone rosse concordate da Questura e Comune hanno funzionato in zona autostazione di via Equilio e tra piazza Casa Bianca e piazza Aurora, spiaggia compresa : per chi delinque o disturba allontanamento immediato. Ecco perché tanti giovani ora ci pensano due volte a compiere reati che potrebbero poi sortire fogli di via e allontanamenti. 300 mila persone hanno affollato Jesolo la notte di ferragosto con spettacolo pirotecnico da 40 minuti in piazza Brescia ritenuto uno dei migliori degli ultimi anni. Il volume di affari è calcolato attorno ai 30 milioni di euro per una spiaggia come Jesolo nel giorno di Ferragosto. Del resto il Pil della città supera ormai un miliardo di euro.
Il sindaco Christofer De Zotti appare entusiasta: «Un Ferragosto positivo per Jesolo sotto tanti punti di vista, compreso il piano sicurezza. L'impianto condiviso con le forze dell'ordine si è dimostrato efficace, anche di fronte a una città affollata e con tanti giovani. Siamo soddisfatti. Abbiamo ereditato una Jesolo per la quale qualcuno evocava l'intervento dell'esercito e ora, lavorando fianco a fianco con le autorità, siamo sulla buona strada: la nostra è una città sicura».
Nelle discoteche, Vanilla, King's Muretto, Maxim, Marina e gli altri locali, tutto sold out con discobus attivo grazie al Silb per riportare a casa i ragazzi in sicurezza. Anche questo servizio partito in sordina si sta rivelando un successo ed è in crescita continua. Per la prossima stagione potrebbe allargarsi anche ad altre città della regione.
Il mondo della notte continua a essere un malore aggiunto per la località turistica capoluogo in pectore della costa veneziana. E per la prossima settimana è confermato per il momento il sold out fino al 20 almeno. Il caldo sarà ancora intenso circa fino a quella data come ha confermato il meteorologo jesolano Vincenzo Clarizia dalla sua stazione meteo al lido. Successivamente potrebbero arrivare de temporali ad abbassare le temperature dopo un agosto davvero torrido che ha messo a dura prova anche i reparti di emergenza con 4 o 5 malori al giorno dovuti al caldo e afa eccessivi in questo periodo della stagione estiva. —
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