Per 35 anni in vacanza a Jesolo, la prima volta smarrirono (e ritrovarono) la figlia: la storia

Da un momento di paura sulla spiaggia di Jesolo nel 1990 è nato un legame indissolubile: la famiglia austriaca Grüblinger, che perse per un attimo la figlia Lisa, ha continuato a tornare ogni estate, facendo della città la loro seconda casa

Il brindisi con il sindaco
Il brindisi con il sindaco

Da un episodio che poteva trasformarsi in un dramma è nato un amore lungo 35 anni. È la storia della famiglia Grüblinger, che nel 1990 scoprì Jesolo durante una vacanza indimenticabile, segnata da un grande spavento.

Quell’anno, mentre la giovane coppia austriaca si godeva la spiaggia con la loro bambina di appena due anni, Lisa, un attimo di distrazione bastò perché la piccola si allontanasse, perdendosi tra gli ombrelloni. La scomparsa avvenne proprio nel giorno della Festa del Papà (che in Austria cade la seconda domenica di giugno), rendendo la vicenda ancora più carica di emozioni.

Per oltre due ore i genitori hanno vissuto momenti di panico, fino al lieto fine: grazie all’intervento tempestivo della Polizia, la bambina venne ritrovata sana e salva, solo un po’ spaventata. Da quell’episodio, che per loro divenne il simbolo della sicurezza e dell’efficienza di Jesolo, i Grüblinger non hanno più lasciato la località: ogni estate tornano, spesso più volte, facendo di Jesolo la loro seconda casa.

Oggi, a distanza di 35 anni, il sindaco Christofer De Zotti e il presidente Aja Pierfrancesco Contarini hanno voluto ringraziare la famiglia consegnando loro una targa di riconoscimento per la fedeltà dimostrata nel tempo. Da 33 anni i Grüblinger soggiornano sempre nello stesso albergo, l’hotel Sirenetta, frontemare vicino a piazza Aurora, oggi gestito dalla famiglia Calcagni. Durante la cerimonia è stata ricordata anche la storica albergatrice Maria Luisa Borin, per tutti “Marisa”, che per anni ha contribuito a consolidare il legame tra la famiglia e Jesolo.

“Questa storia è la dimostrazione di quanto Jesolo sia da sempre una città accogliente e ospitale, capace di fidelizzare i suoi ospiti grazie alla qualità dei servizi e al lavoro degli imprenditori della ricettività”, hanno sottolineato sindaco e presidente Aja.

I coniugi Grüblinger, accompagnati dai figli Lisa e Klaus, hanno ringraziato commossi per l’affetto ricevuto, ricordando con un sorriso quell’episodio che cambiò per sempre il loro rapporto con Jesolo.

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