Insulti social alla candidata di FdI: «Landini chiama “cortigiana” la Meloni, ecco la conseguenza»

In un video su Instagram la scritta “Legalizzare la prostituzione non significa proporre prostitute in Regione. Brutti fasci di m…” sui volantini elettorali di Elena Cappellini. Denuncia ai carabinieri

Rocco Currado
Elena Cappellini
Elena Cappellini

«Devo richiamarla perché sono dai carabinieri». Cerchiamo Elena Cappellini, consigliera comunale di Fratelli d'Italia a Padova e candidata al consiglio regionale, proprio mentre sta sporgendo una denuncia.

Cosa è successo?

«Domenica sera mi è arrivato un messaggio da un follower che mi segnalava una storia Instagram. Nel video, una persona si filma mentre getta nel cestino i miei volantini elettorali. E aggiunge la scritta: “Legalizzare la prostituzione non significa proporre prostitute in Regione. Brutti fasci di m…”».

E lei è andata dai carabinieri.

«Di tante cose belle che avevo da fare, ho dovuto perdere tempo dai carabinieri. Mi sono recata al comando di Albignasego e ho sporto denuncia per diffamazione a mezzo stampa».

Cosa pensa di questo episodio?

«Se è normale che Landini dia della cortigiana al presidente Meloni, è prevedibile – ma comunque inaccettabile – questa conseguenza. Questo è il rispetto che la sinistra ha per le donne e per il nostro partito. E nel 2025 parliamo ancora dei “fasci”?».

Quindi colpa dei "cattivi maestri" di sinistra?

«Sbandierano tanto la parità di genere, ma la violenza arriva da loro. Aspetto la solidarietà delle colleghe di sinistra: vediamo chi la dimostrerà davvero. Mi hanno insultata perché sono politicamente esposta. Non si può più accettare questo modus operandi: bisogna tornare ad avere equilibrio».

Si parla di violenza di genere…

«Non avrebbero usato questi termini nei confronti di un uomo».

Lei respinge qualsiasi accusa legata al fascismo?

«Sono nata nel 1992, non ho vissuto quel periodo, che è stato circoscritto e concluso, e di cui non condivido nulla. Sono al mio nono anno in Comune a Padova: è evidente che sono stata rieletta per fare una politica di opposizione propositiva. Lo stesso sindaco mi apprezza, tanto da essersi detto preoccupato in caso di mia elezione in Regione».

Riproduzione riservata © Corriere delle Alpi