E’ arrivato l’inverno, nella notte -21.1° sulla Marmolada
Le temperature sono tra i 4° e i 6° al di sotto delle medie della terza decade di novembre: -9.8° a Pescul di Selva di Cadore, -6.6° in zona aeroporto a Belluno.

Il freddo comincia a farsi sentire. Nella notte tra il 20 e il 21 novembre le temperature minime sono scese ben al di sotto dello zero, con la punta veneta registrata come al solito sull Marmolada, dove, all’arrivo della funivia a 3.256 metri di altitudine, il termometro segnava -21.1°C. Fra i paesi, i valori più significativi, sono stati misurati ad Asiago -11.1°C, Pescul di Selva di Cadore con -9.8°C, Arabba -9.1°C, Sappada -8.8°, Padola -8.4°C, Santo Stefano di Cadore -8.3°C. E ancora: Falcade -6.8°, Belluno aeroporto -6.6°, Cortina Gilardon -6.5°, Agordo -5.5°, Domegge -5.4°, Forno di Zoldo -5.2°, Feltre -4.9°, San Martino d'Alpago -1°. Temperature che sono risultate 4-6°C inferiori alle medie della terza decade di novembre.

Si segnalano inoltre le temperature minime nelle località normalmente più fredde: Passo Cimabanche (1.530 m) -15.2°C, Ra Vales (2.592 m) -14.9°C, Passo Campolongo (BL-1.841 m) -14°C, Passo Pordoi (2.154 m) -11.6°C, Pian Cansiglio (1.010 m) -11.6°C, Val Visdende (1.240 m) -10.9°C.
Per quel che riguarda le previsioni del tempo, tra il tardo pomeriggio di giovedì 21 e le prime ore di venerdì 22, previste modeste precipitazioni, con neve fino a bassa quota: in montagna fino ai fondovalle prealpini, altrove fino a quote collinari (200-500 m), con possibili accumuli di qualche centimetro (1-5 cm) nei fondovalle prealpini, sulle zone pedemontane, specie quelle più chiuse, e sui colli. In pianura in prevalenza pioggia, possibile a tratti neve o neve mista a pioggia sulle zone più interne, ma generalmente senza accumuli.
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