Nuova frana sulle Dolomiti: dal monte Pelmo si staccano rocce e detriti

Dopo Croda Marcora, un importante distacco si è registrato dalla montagna chiamata dai bellunesi il “Caregon del Padreterno”  sul lato di Selva di Cadore, L’allarme attorno alle 15 di domenica 27 luglio

Il crollo di materiale roccioso dal Pelmo oggi 27 luglio 2025
Il crollo di materiale roccioso dal Pelmo oggi 27 luglio 2025

Non c’è pace tra le Dolomiti. Oggi, domenica 27 luglio 2025, intorno alle 15,  si è verificato un crollo sulla parete nord del Pelmo, che dà sulla Val Fiorentina, in Comune di Selva di Cadore. Escursionisti che stavano camminando sul sentiero alla base, distante comunque dalla verticale almeno 500 metri, hanno informato il sindaco di Val Zoldo, Camillo De Pellegrin, che ha allertato il Soccorso Alpino. «Non dev'essere caduta una grossa quantità di materiale»,  spiega Mario Fiorentini, gestore del Rifugio Città di Fiume, «perchè la nube di polvere che abbiamo osservato è svanita in un quarto d'ora. Certo, l'effetto psicologico su chi non ha mai assistito ad episodi come questo dev'essre stato molto forte».

Secondo Fiorentini potrebbe essere caduto uno dei tanti pinnacoli che si trovano sotto la vetta; altri nel passato avevano fatto la stessa fine. I materiali si sarebbero fermati sulla sottostante piattaforma, da cui poi origina il grande chiaione che scende fino al parcheggio, da cui si prendono i sentieri verso il rifugio Venezia.

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