Cortina, giro di vite sugli sciatori: skipass sospesi e multe per eccesso di velocità e mancanza di assicurazione
I carabinieri della Compagnia ampezzana hanno effettuato già oltre 80 servizi preventivi nei comprensori di competenza. Molti beccati lungo le piste chiuse e con cannoni e gatti in funzione

Eccesso di velocità in pista e mancanza di assicurazione: una ventina di multe e skipass sospesi per gli sciatori pizzicati dai carabinieri nelle scorribande lungo i comprensori dell’alta provincia. Addirittura ci sono sciatori beccati lungo le piste chiuse e dove i gatti delle nevi o i cannoni erano in azione.
L’inizio della stagione invernale sulle piste da sci del territorio si apre all’insegna della sicurezza e della buona condotta. I carabinieri, impegnati in un’intensa attività di prevenzione, hanno messo in campo un dispositivo mirato che sta già producendo risultati concreti in termini di riduzione dell’incidentalità. Dall’avvio della stagione sono stati svolti 81 servizi preventivi, distribuiti in maniera capillare sui principali comprensori sciistici del territorio. Le attività hanno interessato in particolare il comprensorio Faloria – Cristallo, quello di Alleghe e quello di Arabba, garantendo una presenza costante e coordinata nelle aree caratterizzate da maggiore afflusso di sciatori e i controlli hanno riguardato innanzitutto la vigilanza dell’area sciabile e la verifica del rispetto delle normative che regolano il funzionamento dei comprensori, con particolare attenzione all’operato del gestore e del direttore delle piste, nonché alle condizioni generali di sicurezza.
L’obiettivo è stato inoltre il comportamento degli sciatori: le pattuglie dell’Arma hanno effettuato identificazioni, verificato il possesso dell’assicurazione obbligatoria e il corretto utilizzo del casco, monitorando costantemente la velocità e il rispetto dell’obbligo di prudenza, fattori determinanti nella prevenzione degli incidenti. Questi sono diminuiti rispetto allo stesso periodo dell’anno scorso: Il risultato più significativo riguarda l’incidentalità da scontro: 4 gli incidenti fra sciatori a fronte di 27 della scorsa stagione nello stesso periodo con una riduzione dell’85%. Sono stati invece 44 gli incidenti autonomi, riconducibili in larga parte a comportamenti non adeguati al proprio livello di esperienza sciistica, all’esecuzione di manovre rischiose e all’eccesso di velocità.
Quindi ben 19 le multe elevate dai carabinieri, in gran parte per il mancato rispetto dei limiti di velocità e dell’obbligo di prudenza. Alcune violazioni hanno riguardato anche l’assenza di una assicurazione obbligatoria che ha comportato, nei casi previsti, la sospensione dello skipass da 1 a 3 giorni. Sanzioni anche per accesso non autorizzato alle piste chiuse, dove erano in corso attività di battitura con i gatti e operazioni di innevamento artificiale con i cannoni in funzione, situazioni che comportano rischi particolarmente elevati per l’incolumità degli sciatori. L’attività sanzionatoria si inserisce in un più ampio contesto di prevenzione e contribuisce a rafforzare la consapevolezza e il rispetto delle regole da parte degli utenti delle piste.
A sottolineare l’importanza dell’attività svolta è il maggiore Alessandro Bui, comandante della Compagnia carabinieri di Cortina: «La prevenzione rappresenta il vero strumento efficace per garantire la sicurezza sulle piste e permettere a tutti di vivere la montagna e lo sport in modo sereno. La presenza dei carabinieri non ha solo una funzione di controllo, ma soprattutto di educazione e sensibilizzazione: rispettare le regole significa tutelare se stessi e gli altri, e contribuire a rendere l’esperienza dello sci un momento di piacere e condivisione».
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