Un caso Chikungunya a Mestre, ordinata la disinfestazione urgente

Il virus trasmesso dalle zanzare aveva colpito un turista, che negli scorsi giorni aveva soggiornato a Mestre. Nella provincia di Verona sono stati registrati 31 casi 

La disinfestazione è stata ordinata da un'ordinanza firmata dal sindaco Brugnaro
La disinfestazione è stata ordinata da un'ordinanza firmata dal sindaco Brugnaro

Con un'ordinanza firmata oggi dal sindaco di Venezia, Luigi Brugnaro, è stato disposto un intervento urgente di disinfestazione in alcune vie di Mestre, a seguito della comunicazione, pervenuta dal Servizio Igiene e Sanità Pubblica dell'Azienda Ulss 3 Serenissima, nella quale viene accertato un caso importato di Chikungunya trasmessa dalla zanzara tigre.

La persona colpita dal virus è un turista, già rientrato al proprio domicilio, e ora in cura presso il servizio sanitario del Paese d'origine. Dalle indagini condotte in loco, il soggetto ha soggiornato nei giorni scorsi anche a Mestre, in una struttura ricettiva del centro. Da qui la disinfestazione avviata in via precauzionale anche in un'area adeguata intorno al luogo in cui il soggetto colpito ha soggiornato.

Focolaio di Chikungunya in Veneto, dieci casi nel Veronese
Paziente affetto dal virus chikungunya

Pertanto, dalle ore 23:55 di oggi mercoledì 10 settembre saranno effettuati dalla ditta specializzata incaricata del servizio di disinfestazione da parte dell'Ulss alcuni interventi di disinfestazione straordinaria, con trattamento sia larvicida che adulticida, nel centro della località della terraferma veneziana.

L'ordinanza indica anche ai cittadini delle aree interessate alcune precauzioni da prendere nelle diverse fasi del trattamento adulticida, per evitare il contatto e l'assunzione della sostanza utilizzata.

A Verona, invece i casi sono aumentati a 31. Il focolaio riguarda la zona della provincia compresa tra Sant'Ambrogio di Valpolicella, San Pietro in Cariano e Parona (frazione di Verona).

 

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