Valditara, nelle scuole un piano straordinario per la sicurezza da 11 miliardi

(ANSA) - ROMA, 17 DIC - "Con questo Governo è stato avviato per la prima volta un piano straordinario di oltre 11 miliardi di euro, che utilizza sia fondi Pnrr, sia fondi ministeriali: è il più grande piano di finanziamento relativo alla messa in sicurezza delle scuole italiane mai fatto nella storia della Repubblica. Coinvolge attualmente oltre 10.000 edifici scolastici, circa un quarto del totale, e l'impatto sull'aumento della loro sicurezza si vedrà già a breve, al termine dei lavori". A dirlo è stato il ministro dell'Istruzione, Giuseppe Valditara, in Aula rispondendo ad una interrogazione di Azione. "I dati relativi alla sicurezza e alle certificazioni degli edifici scolastici riportati nel dossier richiamato - ha proseguito il ministro - non sono aggiornati e non tengono conto di una realtà profondamente diversa.La redazione e l'aggiornamento della documentazione afferente alla sicurezza rientra nelle competenze degli Enti locali proprietari degli immobili quanto al certificato di agibilità, al certificato di prevenzione incendi e al certificato di omologazione della centrale termica; ai dirigenti scolastici spetta, invece, la redazione del Documento di Valutazione dei Rischi e del Piano di Evacuazione. Solo questi soggetti sono legittimati ad inserire questi adempimenti nella sezione dedicata dell'Anagrafe dell'edilizia scolastica. La presenza di dati incompleti o l'assenza di determinate certificazioni nell'Anagrafe non implica la loro effettiva mancanza, ma, come spesso significa, il fatto che l'Ente locale o la scuola all'epoca dell'indagine non si erano attivati per pubblicare nell'Anagrafe determinati certificazioni. Quindi può derivare da un mancato aggiornamento della banca dati. Per questa ragione, il ministero ha invitato formalmente i dirigenti scolastici ad aggiornare i dati relativi alla sicurezza, rafforzando l'azione con specifiche note di sollecito nei confronti degli inadempienti e analogamente il ministero ha sollecitato tutti gli Enti locali ad aggiornare puntualmente i dati, con particolare riguardo alle sezioni relative alla sicurezza. Il frutto di questi solleciti, per quanto riguarda i documenti di competenza delle scuole sta nel fatto che al 13 dicembre scorso i valori di pubblicazione sull'Anagrafe sono particolarmente elevati: presenza del Documento Valutazione Rischi pari al 94,3% e del Piano di Evacuazione pari al 96,9%. Il Ministero, attraverso ulteriori iniziative di competenza, conta di raggiungere il 100% entro i primi mesi del 2026, eventualmente valutando responsabilità nei confronti di chi non dovesse aggiornare", ha concluso. (ANSA).
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