Torna in sala 50 anni dopo Qualcuno volò sul nido del cuculo

(ANSA) - ROMA, 30 DIC - A cinquant'anni dalla sua prima uscita, il 12, 13 e 14 gennaio torna al cinema, distribuito da Lucky Red, il capolavoro di Milos Forman Qualcuno volò sul nido del cuculo (titolo originale One Flew Over the Cuckoo's Nest) vincitore di cinque Oscar. Un ritorno sul grande schermo nella versione restaurata in 4K curata dall'Academy Film Archive. Tratto dal best-seller di Ken Kesey, il film narra la storia di Randle Patrick McMurphy, un criminale che si finge pazzo per evitare i lavori forzati e viene internato in un ospedale psichiatrico. Lì, si scontra con la tirannica e autoritaria infermiera Mildred Ratched, diventando un simbolo di ribellione e riscatto per gli altri pazienti. Il film vanta un cast a dir poco stellare: a vestire i panni del protagonista anti-eroe un travolgente Jack Nicholson in una delle interpretazioni migliori della sua carriera, mentre in quelli della perfida infermiera dal volto angelico Louise Fletcher. Ad affiancarli Danny DeVito nel suo primo ruolo di rilievo (il piccolo e sorridente Martini), Christopher Lloyd (il maniacale Taber), Brad Dourif al suo esordio (il tenero e balbuziente Billy Bibbit), Vincent Schiavelli (il bizzarro Frederickson) e Will Sampson nel ruolo del "Grande Capo" Bromden che tutto sa e tutto tace. Ruolo chiave per la realizzazione del film è quello di Michael Douglas, che insieme a Saul Zaentz ne firma la difficile produzione. I diritti cinematografici del film erano stati originariamente acquisiti dal padre Kirk che, affascinato dal romanzo e avendone immediatamente intuito il potenziale, aveva fin dall'inizio l'idea di proporre il film a Forman e interpretare lui stesso il protagonista. Nel 1975, anno della sua uscita, Qualcuno volò sul nido del cuculo ha avuto un successo strepitoso di critica e di pubblico e nel 1976 ha trionfato agli Oscar in tutte le categorie principali: miglior film, miglior regia (Milos Forman), miglior attore protagonista (Jack Nicholson), miglior attrice protagonista (Louise Fletcher) e miglior sceneggiatura non originale (Lawrence Hauben e Bo Goldman). Non succedeva dal 1934 con Accadde una notte di Frank Capra e non succederà di nuovo fino al 1991 con Il silenzio degli innocenti. (ANSA).
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