Taekwondo: a Messina i campionati italiani senior

(ANSA) - ROMA, 06 NOV - Messina torna capitale del taekwondo italiano. Da domani al domenica, il PalaRescifina accoglierà i campionati italiani senior, con 300 atleti in rappresentanza di 127 società di tutta Italia, pronti a contendersi il titolo tricolore. Un ritorno significativo in Sicilia, a distanza di oltre dieci anni dall'ultima edizione ospitata sull'Isola, a Catania nel 2011. In gara gli azzurri reduci dal campionato del mondo in Cina: accanto agli atleti già affermati come Dennis Baretta, Andrea Conti, Giada Al Halwani e Mattia Molin, scenderanno sui campi di gara anche i più giovani Ludovico Iurlaro, Anna Frassica e Angelo Mangione, anch'essi protagonisti della rassegna iridata. Tutti in cerca del titolo nazionale, in un confronto che conferma il livello tecnico e la competitività del movimento italiano. Sarà presente anche Mykhailo Korsak, atleta ucraino inserito nel team della THF Italia nell'ambito del progetto umanitario promosso dalla Federazione Italiana Taekwondo e ispirato al modello del Refugee Team del CIO. La sua partecipazione testimonia un impegno che va oltre il risultato sportivo, riaffermando il taekwondo come spazio di accoglienza, solidarietà e integrazione. "Arriviamo a questi Campionati Italiani dopo l'argento mondiale di Simone Alessio in Cina, un risultato che conferma la forza e la crescita del nostro movimento - sottolinea il presidente Angelo Cito - Il livello tecnico è alto e lo si vede ogni giorno: atleti, tecnici e società stanno lavorando nella direzione giusta. I Campionati Italiani Senior sono un passaggio fondamentale perché ci permettono di misurare il livello generale del movimento. È un momento chiave, perché con il nuovo anno ci avvicineremo al Roma Grand Prix, appuntamento che darà avvio al percorso di qualificazione per i Giochi Olimpic di Los Angeles". La rassegna nazionale si colloca all'inizio del quadriennio che conduce a Los Angeles 2028, un percorso che richiederà qualità, continuità e programmazione. Il PalaRescifina diventa così una vetrina competitiva e strategica: uno spazio dove si misurano identità, preparazione e prospettiva del taekwondo italiano. (ANSA).
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